Articolo aggiornato con nuovi elementi questo lunedì 30 settembre alle 16:45.
Delusione, sgomento, rabbia. Pochi giorni fa, giovedì 26 settembre, i rappresentanti del personale alpine La Racing France aveva espresso la sua più profonda preoccupazione per l'esito del voto consultivo che avrebbe avuto luogo quattro giorni dopo. Nonostante un incontro giudicato “positivo” con Luca de Meo, amministratore delegato del Gruppo Renault, il 20 settembre, dove hanno potuto dettagliare le loro proposte per il mantenimento del programma F1 2026 e la preservazione del sito storico di virus-Châtillon, stavano ancora aspettando un ritorno. Erano impegnati sulla competitività della Power Unit 2026, su un risultato sportivo di primo piano e sulla possibilità di passare a una strada alternativa, una volta testata la vettura nel corso del 2026. Un patto di competitività che hanno portato avanti e che ha dimostrato la loro certezza di aver prodotto un propulsore di riferimento non è stato ascoltato e mantenuto. Ma lo è mai stato
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DAMON Jean
01/10/2024 alle 05:19
Se ho capito bene, cosa che non è certa, gli attuali motori di F1 possono essere modificati solo per guadagnare affidabilità, non potenza. Sotto quale "regno" Viry progettò un propellente abbastanza affidabile ma non abbastanza potente? Ho un'idea...
Yannick
30/09/2024 alle 11:05
È triste!! Avendo speso così tanto per un nuovo motore già funzionante... dovevo provarlo! Oltre all'abbandono dei dipendenti, ci sono i fornitori e un settore francese in calo.. Sono un puro fan della Renault, manterrò i miei collezionisti Renault ma non rinnoverò la mia auto principale con la Renault. Da oggi non sono più cliente di un veicolo nuovo presso, penso che saremo in molti, in ogni caso, bella trovata di marketing da parte del consiglio di amministrazione della Renault
Marcel
30/09/2024 alle 09:24
È un peccato ma la Renault F1 non è al livello necessario dal punto di vista del motore. Mancanza di investimenti forse
Lg
30/09/2024 alle 07:55
Mi dispiace per la mia Francia Non è possibile buttare l'eccellenza francese nella spazzatura 🗑️ Meo mi dispiace ancora una pessima redditività gestionale prevale sui meccanici francesi al 100% Essere concorrente di Ferrari e Aston su Martin con motore cliente è una vergogna tutta lo stesso Perché tempo di odio. Eccellenza francese nella spazzatura 🗑️
Boulle Jean Paul
30/09/2024 alle 06:28
Un peccato, come si può arrivare ad un risultato del genere, vergogna per De Meo, vergogna per Briator. Se alla Mercedes venisse in mente di mettere un'unità Renault nelle sue auto, impossibile. Nessun orgoglio nazionale, signor de Meo, nessun rispetto per il paese che la impiega e la paga profumatamente, suppongo, nessun rispetto per i clienti, i sostenitori, i fan incondizionati del marchio. Ho un pensiero profondo per Jean REDELE: deve essere triste nel vedere una situazione del genere. Vai al diavolo Briator e de meo. J.P.
Yves-Henri RANDIER
30/09/2024 alle 06:51
E ilAlpine L'A110 ha un motore originale Nissan, prodotto da Samsung Motors a Busan in Corea del Sud e questo non ha impedito agli alpinisti dello "storico canale" di acquistarne uno!
Yves-Henri RANDIER
30/09/2024 alle 06:45
La Mercedes ha adottato i motori Renault su alcune Classi A e B, nonché sul suo piccolo veicolo utilitario derivato dal Kangoo!
Pat64
30/09/2024 alle 05:20
Peccato per Renault, Di Meo e il suo compagno Briatore. Di meo seppellisce quasi 50 Renault F2, team e fornitore di motori con i risultati che conosciamo. Da parte mia, non comprerei mai più una Renault, andrei da Mercedes o Audi, non comprerei mai nemmeno un'Alpinhe, che sia elettrica, che schifo o termica, sono disgustato e triste per i dipendenti della F1. Al loro posto, l’anno prossimo, non sarei per nulla motivato a correre questa F1 povera e mediocre alpine ed è facile supporre che sia il motore....
MENDES
30/09/2024 alle 04:36
Mettere un motore Mercedes su a alpine non lo renderà più un veicolo francese, è un peccato per il nostro Paese, come può accettare il nostro governo
Il Cavaliere
30/09/2024 alle 03:28
È un vero peccato perdere un'esperienza e una conoscenza così preziosa, noi francesi non sappiamo come preservare le nostre conoscenze e competenze, anche il signor Bernard DUDOT deve essere deluso, ora signor BRiATORE aspettiamo i risultati per il futuro con il Motore MERCEDES, non avrai più scuse. Che mondo spietato che guarda solo agli affari seguo la F1 da quando avevo cinque anni, ho seguito tutta la storia della Renault in F1, ora mi chiedo se valga ancora la pena seguire la F1
dedeHJ37
30/09/2024 alle 02:53
da quando l'arrivo del vecchio playboy puzzava di brutto tiro e De Meo lo usò per scavare la tomba della scuderia Reault, oggi è Andretti a fregarsi le mani in attesa di riacquistare (per il simbolico euro?) questo team, che non ha altra soluzione per integrare il business della F1 che fa capo a Liberty Media, che circo!!! proprio come la Francia che è stata mandata in bancarotta da un banchiere senza fede né legge se non addirittura da parte dei ricchi potenti, non chiamatemi mai più Francia o Renault, è tutto perduto!!!
CHUTIN
30/09/2024 alle 02:36
Oltretutto non è francese ed è il capo della Renault.
fognature
30/09/2024 alle 01:52
Semplicemente vergognoso, complimenti allo Stato francese che non dice nemmeno una parola, che non va al fronte per difendere i valori francesi.
DANIEL MEYERS
30/09/2024 alle 02:08
Lo Stato francese ha 100 miliardi da reperire altrimenti a Bercy arriva il FMI, quindi motore di F1!!!
Livio
30/09/2024 alle 01:27
È un peccato che la Mercedes si sia rifiutata di consentire alla Renault di aggiornare il suo motore nel 2023 e ora forniranno loro un motore, l'ultima umiliazione per alpine , è finita j Non guarderò più la F1. Briatore è venuto solo per prendere dei soldi e spingerlo un po’ più in profondità alpine con la benedizione di DE MEO
Fouch
30/09/2024 alle 01:04
Disgustoso e soprattutto probabilmente profondamente stupido. Come molti, avevo una buona immagine di L de Meo. E' semplicemente andato in frantumi. Al di là dell'immagine del suo capo (non importa, è solo una persona) c'è l'immagine della Renault e Alpine chi subirà un grande colpo. Con l'impatto sui dipendenti. E questo è molto serio.
DANIEL MEYERS
30/09/2024 alle 12:57
Da 10 anni la PU Renault non è ai livelli della F1, difficile credere ad un miracolo per il 2026. Per quanto riguarda il WEC era chiaro che l'annuncio della partecipazione fosse perfettamente orchestrato. Per quanto riguarda il futuro del motore Hydro nel WEC, per far parte dell'avventura sarebbero stati necessari almeno 2 anni sulla scena, i giapponesi, la BMW e i coreani lo capiamo bene il futuro, gli ultimatum di Bruxelles con la scure del 2035 distruggeranno l'industria automobilistica europea, lo sanno tutti e tutti si metteranno al muro pensando di essere più forti degli altri, Renault sarà forse il primo mattone a cadere, Stellantis non dovrebbe essere molto indietro, o anche prima e molti (quasi tutti?) seguiranno. Storicamente lo abbiamo già sperimentato, cosa salta per primo è la "miccia" dell'auto sportiva.
Michel
30/09/2024 alle 12:35
Questo è un ulteriore passo verso la deindustrializzazione. A beneficio esclusivo del capitale tedesco. Perché non acquistare direttamente una Mercedes se siete così convinti della sua superiorità?
Redon
30/09/2024 alle 12:30
Per me, Renault finita, finita alpine finito di incoraggiare questa squadra che per me non è più francese. lunga vita alla McLaren lunga vita alla Ferrari per me è finita e nessun acquisto di questo marchio per il futuro
vincent moyet
30/09/2024 alle 11:41
È ovvio che il loro discorso non è mai stato preso in considerazione. De Meo ha solo guadagnato tempo e ha dato loro la speranza di evitare turbolenze mediatiche. Ma siamo lontani da un contesto di servizio pubblico in cui scioperi e trattative sindacali mantengono posti di lavoro in servizi non redditizi. La F1 è un ambiente ultra competitivo e un motore in costante declino e che non trova più clienti da diversi anni non è un risultato incoraggiante per il futuro. La Renault non può più ridicolizzarsi in questo modo nonostante la sua gloria passata.
Yves-Henri RANDIER
30/09/2024 alle 11:40
Il capitolo F1 presto si trasformerà in Viry. Non dimentichiamo inoltre che, dopo la nuova regolamentazione dei motori nel 2026, la F1 ne avrà un'altra a partire dal 2030, il che non ha senso e avrà comunque un costo enorme per i produttori di motori! Comunque, futuro Alpine di strada saranno tutte Alpile con grande disperazione degli alpinisti del “canale storico” e il collegamento con la F1 sarà complicato da realizzare, proprio come il WEC. E la notorietà della Formula E è bassa!