Perché Hamilton resta l'affare del secolo per la Ferrari

Un seguito enorme sui social media, vendite di merchandising in forte espansione, mercato azionario in forte crescita: Maranello potrebbe non aver vinto un Gran Premio in questa stagione, ma ha già fatto bingo ingaggiando Lewis Hamilton, un pilota che è diventato un'icona.

pubblicato 25/04/2025 à 18:04

Benoît Chelles

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Perché Hamilton resta l'affare del secolo per la Ferrari

© Florent Gooden/DPPI

En Harley Knucklehead 1, la prestazione in pista è la prima misura del successo. Quelli di Lewis Hamilton alla Ferrari è già stato ampiamente discusso, sia da noi che dai nostri colleghi. Ma la F1 non riguarda solo ciò che accade in pista; è anche un business colossale in cui il denaro detta molte decisioni. Da questa parte della disciplina, Lewis Hamilton ha svolto in gran parte la sua parte di lavoro dal suo arrivo a Maranello.

Il sette volte campione del mondo non è solo uno dei piloti di maggior successo della storia, con 105 vittorie e 104 pole position, ma è anche un marchio a sé stante. Da quando è arrivato in Formula 1, il britannico ha ridefinito il ruolo del pilota moderno ed è diventato una celebrità mondiale anche al di fuori dello sport. Fino a poco tempo fa, l'inglese era sulla copertina della rivista Vogue, non per parlare di sport ma per esprimersi attraverso la moda: un'altra passione della sua vita frenetica.

Per molti dei suoi 39 milioni di follower su Instagram, è una celebrità prima di essere un atleta. Inoltre, è di gran lunga il pilota più seguito sui social network, il secondo è il suo compagno di squadra monegasco, Charles Leclerc (18 milioni di abbonati). Anche la sua squadra impallidisce di fronte ai suoi numeri, con la Ferrari che ha raggiunto i 30 milioni, e ha già tratto grandi benefici dalla celebrità del suo nuovo pilota: il Cavallino Rampante ha guadagnato più di 5,5 milioni di nuovi abbonati (+18,7%) dalla loro unione. Quindi, che sia per la sua immagine, il suo stile o i suoi impegni: Lewis Hamilton è una fonte di reddito a pieno titolo.

Ex pilota Mercedes, l'uscita dell'inglese dalla squadra tedesca, dopo dodici anni di prolifica collaborazione, ha rappresentato una vera e propria perdita di guadagni per il marchio con la stella. Sul piano sportivo, ovviamente, ma anche su quello economico, poiché in seguito all’annuncio sono comparsi diversi sponsor emblematici — Tommy Hilfiger, Monster Energy, Puma — lasciò la scuderia di Brackley, a dimostrazione dell'aura commerciale britannica. Questa perdita per la Mercedes significa, specularmente, un guadagno per la Ferrari.

7 miliardi in un giorno

Quando la Ferrari ha ufficializzato l'arrivo di Lewis Hamilton per la stagione 2025, la notizia è stata accolta come il matrimonio del secolo. Una volta passata l'eccitazione dell'annuncio, i numeri hanno iniziato a sollevare interrogativi. Quanto verrà pagato un pilota del genere? Quali sono i vantaggi per la Scuderia? Le risposte arrivarono molto rapidamente.

Lo stipendio dell'inglese nella sua nuova squadra è stimato in 60 milioni di dollari all'anno (circa 56 milioni di euro), cifra che a prima vista potrebbe sembrare eccessiva. Tuttavia si rivelò rapidamente un investimento redditizio. Proprio il giorno dell’annuncio, il 1° febbraio 2024, l’azione La Ferrari è balzata dell'8%, guadagnando più di 7 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Il semplice effetto Hamilton…

Questo fenomeno finanziario non si ferma qui. Puma, partner storico dell'azienda britannica e associato anche alla Ferrari, ha visto le vendite dei suoi prodotti aumentare di otto volte dall'inizio della stagione. I prodotti rossi decorati con il numero 44 sono esauriti nei negozi e i siti web continuano a riscontrare ripetute carenze di scorte.

Oltre alla valutazione azionaria della Ferrari e dei marchi a essa affiliati, ci sono molti altri vantaggi, che però sono difficili da quantificare. La Scuderia e il team britannico non sono gli unici a trarre vantaggio economico da questo matrimonio, ma tutti gli attori del settore ne traggono profitto e ne raccolgono i frutti: Liberty Media, le emittenti televisive e perfino i circuiti che ospitano il Gran Premio. L'effetto Hamilton/Ferrari si irradia in tutta la Formula 1.

Quindi, sul fronte sportivo, l'esordio di Lewis Hamilton con la scuderia italiana è un momento delicato. Tuttavia, un'operazione del genere va ben oltre la pista. Da parte sua, pur non potendo ritenersi del tutto soddisfatto delle prestazioni della SF-25 quest'anno, John Elkann, presidente della Ferrari, difficilmente può pentirsi della sua mossa, poiché la scommessa economica e di marketing è già un successo.

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commenti

7 Commenti)

V

vincent moyet

26/04/2025 alle 12:30

In seguito all'altro thread qui sulla mossa di Massa di riprendersi il titolo che, secondo lui, la FIA gli ha rubato nel 2008, mi chiedo quanto ne sia stato colpito Hamilton. Finché la questione non sarà risolta definitivamente, avrà una spada di Damocle sospesa sulla testa che riporterebbe il suo record a sei titoli, e non avrà alcun controllo su ciò che accadrà, anche se le possibilità di un'inversione di tendenza che sconvolgerebbe tutte le statistiche della F6 sono scarse.

L

Luca Paolo

26/04/2025 alle 10:46

Niente di nuovo sotto il sole in casa Ferrari, fanno di tutto per fare colpo, eccone un altro esempio con sua maestà nel paddock (è lì che fa di più)! Farrari aveva una squadra solida con un pilota solido... Schumacker e Todt, da allora è solo italiano blah blah.....:)

J

Jean Tembien

26/04/2025 alle 01:27

Fuori gli invidiosi... la Ferrari, la scuderia più prestigiosa e storica della F1. Le sue sontuose auto da strada. Uno spirito competitivo, certamente non abbastanza spesso coronato dal successo, ma come ho detto altrove, la Ferrari è un artigiano, nel senso più nobile del termine, e non una fabbrica che produce oggetti senz'anima. Però, se la Scuderia riuscisse a vincere un po' più spesso, sarebbe comunque bello ;)

E

eric steven

26/04/2025 alle 12:19

che dimostra chiaramente la stupidità del mondo odierno! È la conseguenza della cecità al rosso, di una fascinazione infondata per un brand che realizza prodotti inutili e inutilizzabili (spesso inutilizzati) e per un team mediocre con pratiche discutibili (motore 2019, ecc.) e una gestione del personale spesso al limite (lo amiamo, non lo amiamo più, lo buttiamo via). ma è rosso e il pleupleu lo segue senza pensarci con il suo costume da burattino per il quale ha pagato una fortuna! non sa o non capisce niente ma è felice! povero mondo!

1

Yves-Henri RANDIER

25/04/2025 alle 09:55

L'affare del secolo... lo vedremo col tempo, soprattutto se Hamilton non farà meglio. In ogni caso, John Elkann ha già cancellato l'importo del cospicuo assegno che aveva scritto a Sir Lewis!

1

V

vincent moyet

25/04/2025 alle 08:23

Tutto questo è una bolla speculativa che rischia di crollare. La F1 è uno sport, quindi è una questione di risultati, e senza risultati la tendenza si invertirà.

V

Thug

25/04/2025 alle 07:47

Sei il migliore Lewis! Anche se il tuo anno alla Ferrari non è iniziato bene, chi ti critica dovrebbe fare altrettanto, se ne è capace.

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