Alle spalle una stagione più aperta che mai dopo aver vissuto un grande periodo di dominio Red Bull, si nascondono alcune “controversie”. C'è stata una frenata asimmetrica e la squalifica da Zandvoort senza che sapessimo se una o più squadre fossero interessate. C'è anche il tema della flessibilità delle ali anteriori che persiste da alcune settimane, addirittura da mesi.
Pubblicamente è stato rivelato che la Red Bull e Ferrari hanno chiesto chiarimenti alla FIA riguardo questi elementi aerodinamici, mentre due team sono sospettati di aver oltrepassato il limite autorizzato dal regolamento tecnico: McLaren et Mercedes. In che misura?
Maggiore flessibilità per una maggiore velocità
Secondo gli scatti effettuati da Formula Aerodinamica a Monza e pubblicata sui suoi social network, questa flessibilità è “flagrante” se confrontiamo i quattro team leader a bassa e alta velocità: Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren.
Se quelli dei primi due citati non rimangono abbastanza dritti, quelli di Mercedes e McLaren sembrano “rilassarsi” in modo anomalo in linea retta, quando la vettura prende velocità. Ciò consente alle alette dell'ala anteriore di abbassarsi e quindi di ridurre la resistenza, facilitando il raggiungimento della velocità massima.
Secondo le immagini, è quella della MCL38 della McLaren ad avere maggiore flessibilità rispetto alle altre, seguita da quella della W15 della Mercedes. Il piccolo elemento metallico a forma di angolo retto permette di vedere e giudicare il movimento.
Nessuna infrazione secondo la FIA
A fronte delle numerose richieste di chiarimenti, la FIA ha attuato alcune verifiche già dall'inizio dell'estate. In Belgio, prima della sosta, ha installato una speciale telecamera 4K sul musetto delle monoposto per catturare le immagini del movimento dell'elemento in questione durante le sessioni di test del venerdì. Le squadre hanno quindi dovuto posizionare dei punti di riferimento per rendere più facile per i funzionari analizzare le immagini. L'obiettivo? Determina se qualcuno di loro viola le regole e quindi potenzialmente correggi la situazione.
Ma nonostante tutti i mezzi messi in atto dalla polizia sportiva, non è stata rilevata alcuna infrazione. “ Tutti i parafanghi anteriori sono attualmente conformi alla normativa 2024, potremmo si legge nel comunicato diffuso dalla FIA. Dal Gran Premio del Belgio, la FIA ha acquisito ulteriori dati durante le sessioni FP1 e FP2 per valutare il comportamento dinamico utilizzando una videocamera commissionata dalla FIA che cattura aree dell'ala anteriore che non sono visibili dalle telecamere ufficiali della FOM.
Questo esercizio continuerà almeno fino a Singapore per garantire che ogni squadra abbia utilizzato la telecamera richiesta dalla FIA su diversi tipi di circuiti (basso, medio, alto e molto alto in termini di supporto). Avremo così un vasto database che consentirà alla FIA di stilare il quadro più oggettivo possibile della situazione e di quantificare le differenze tra i vari schemi dinamici osservati in pista.. » Non per il gusto di Red Bull e Ferrari, sempre diffidenti nei confronti delle ali anteriori di McLaren e Mercedes mentre il campo non è mai stato così ristretto. Di fronte a questa situazione, non sarebbe sorprendente vedere austriaci e italiani fare lo stesso a Baku tra dieci giorni, anche se ciò significherebbe avvicinarsi all’illegalità senza effettivamente raggiungerla.
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seiky
18/09/2024 alle 01:27
Vous devriez prendre des photos vérifiées et pas des montages mensonger de facebook ! L'aileron de Redbull est au minimum aussi flexible que celui de McLaren
Yves-Henri RANDIER
05/09/2024 alle 07:52
Arrivo di nuove ali anteriori alla McLaren e alla Mercedes mentre la Red Bull perde il vantaggio della frenata asimmetrica a Zandvoort... quindi una nuova distribuzione delle forze in F1?