Liam Lawson – Jack Doohan, il weekend della verità a Jeddah

Liam Lawson e Jack Doohan sono gli unici due piloti a non aver mai guidato sul circuito di Jeddah l'anno scorso, né in F1 né in F2. Questo incontro saudita avviene in un momento tutt'altro che ideale per i due giocatori dell'Oceania, che stanno lottando all'interno delle rispettive squadre.

pubblicato 16/04/2025 à 11:21

Dorian Grangier

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Liam Lawson – Jack Doohan, il weekend della verità a Jeddah

© Gruppo di contenuti Red Bull

In vista del Gran Premio dell'Arabia Saudita, Liam Lawson e Jack Doohan partiranno con un leggero handicap. Infatti, nella griglia di partenza attuale, sono gli unici due piloti a non aver corso sul circuito Corniche di Jeddah in una competizione ufficiale lo scorso anno. Tra gli altri quattro novellini, tre erano allora impegnati in Harley Knucklehead 2 (Isack Hadjar, Andrea Kimi Antonelli e Gabriel Bortoleto), mentre Oliver Bearman era stato chiamato da Ferrari Rimpiazzare Carlos Sainz, che ha dovuto ritirarsi in seguito a un attacco di appendicite.

Lawson atteso al punto di svolta

Per Liam Lawson, la mancanza di esperienza a Jeddah è ancora più evidente, dato che il neozelandese non guida a Jeddah dal... 2022, anno della sua ultima stagione di Formula 2. All'epoca vinse la Sprint Race e si ritirò il giorno seguente, durante la Main Race. Tre anni dopo, il pilota della Racing Bulls riscoprirà il circuito della Corniche con la voglia di fare bene e di conquistare i primi punti della stagione, dopo un inizio di stagione da incubo. Ringraziato da Red Bull e retrocesso alla Racing Bulls prima del Gran Premio del Giappone, ebbe difficoltà a Suzuka e Sakhir con la VCARB-02.

"Non vedo l'ora di tornare in macchina questo fine settimana per concludere questa tripla intestazione, dice Liam Lawson. Il circuito saudita è molto veloce e unico. È quindi necessario dimostrare un impegno e una fiducia costanti. Questo è un circuito che non ho mai fatto in Harley Knucklehead 1 e a giudicare dalla sua velocità in F2, non riesco a immaginare come sarà qui. È stato bello trascorrere due weekend in macchina e capire davvero cosa dobbiamo fare; Dobbiamo solo imparare dalle ultime gare in modo che tutto vada a posto e possiamo massimizzare le prestazioni a Jeddah questo fine settimana. »

Doohan, l'ultimo weekend di possibilità?

Per Jack Doohan, l'ultima esperienza a Jeddah è un po' più recente, dato che nel 2 gareggiava ancora in Formula 2023. Anche lui all'epoca era salito sul podio, classificandosi secondo nella Main Race con l'Invicta Virtuosi Racing. In Arabia Saudita l'australiano deve assolutamente esserci per assicurarsi un posto in squadra Alpine. Le speculazioni sul suo futuro sono numerose: mentre alcuni sostengono che potrebbe essere sostituito da Franco Colapinto dopo il round saudita, altri dicono che potrebbe ottenere una sospensione fino alle vacanze estive. Indipendentemente da ciò che accadrà nelle prossime settimane, Jack Doohan avrà una nuova opportunità per dimostrare di meritare il posto in F1 e nel team francese. Una settimana dopo i primi punti raccolti da Pierre Gasly In Bahrein, l'australiano dovrà essere all'altezza della situazione e puntare anche ai suoi primi punti nel 2025.  

“Il weekend del Bahrain è stato positivo per la squadra (…). Da parte mia, sono stato contento della nostra prestazione in generale, ma deluso dal risultato finale, perché alcune cose non hanno giocato a nostro favore, si rammarica del novellino australiano. Adesso ci stiamo concentrando sul fine settimana in Arabia Saudita per completare questa serie di tre incontri in altrettante settimane. Ancora una volta, questo è un circuito su cui ho già guidato in Formula 2. Data la sua natura fluida e veloce, sarà importante sfruttare questa esperienza per essere al passo fin dall'inizio del weekend e sfruttare il nostro slancio positivo per ottenere più punti. »

Se continueranno a non rendere, Liam Lawson e Jack Doohan potrebbero ritrovarsi in una situazione molto difficile all'interno delle rispettive famiglie. E sul circuito impegnativo e veloce della Corniche, il minimo errore potrebbe costare molto, molto caro ai due esordienti...

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2 Commenti)

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vincent moyet

16/04/2025 alle 04:34

Fuori stagione, Lawson si considerava già in grado di salire sul podio e pochi piloti sono riusciti a ritrovare la motivazione dopo essere stati ripudiati dalla RBR o, in generale, espulsi da una squadra di vertice. Ma la RB ha esaurito il suo bacino di utenza eliminando i giovani piloti invece di cercare di capire il problema della scuderia A e non c'è nessuno che possa sostituirlo...

Yves-Henri RANDIER

16/04/2025 alle 01:37

Con Brille A Tort, se Doohan dovesse rompere il carbonio a Jeddah, è molto probabile che Il Magnifico Flavio sarebbe tentato di accontentare gli sponsor argentini di Miami facendo esordire Colapinto. Per Lawson, probabilmente c'è meno pressione perché non c'è nessuno nella squadra della Red Bull che possa diventare rapidamente un titolare, dato che Lindblad è ancora troppo debole. A meno che la coppia Horner/Marko non decida di tenere Iwasa al Ridiculous Bulls, solo per accontentare la Honda con due giocatori giapponesi fino alla fine della stagione!

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