In un campionato dove non si conosce più il vincitore la domenica prima degli ultimi dieci giri, e dove piccole differenze tecniche possono farne grandi a livello sportivo, i team vanno a caccia del minimo millesimo di secondo, giocando al massimo con i regolamenti , per trarne il massimo. Questo è particolarmente il caso di McLaren, in testa al campionato Costruttori dal Gran Premio dell'Azerbaigian e puntando al raddoppio con Lando Norris nel campionato piloti, in quella che sembra una cronometro e un duello al vertice contro Max Verstappen.
Durante il tour estivo europeo, alcune ali anteriori erano poi finite nel mirino della FIA Red Bull et Ferrari in particolare ha interrogato il legislatore sulla conformità del muso delle McLaren e del Mercedes in particolare, che potrebbe avere una sfortunata tendenza alla deviazione aggressiva in linea retta. La Federazione Internazionale aveva indagato, posizionato delle telecamere soprattutto durante le prove libere 1 e 2 nella parte anteriore, e non aveva notato nulla di anomalo.
McLaren particolarmente presa di mira?
Pensavamo che la questione fosse chiusa finché il lungo rettilineo di Baku non ha acceso un controfuoco: quello dell'ala posteriore della McLaren adesso. In domanda? Anche a “troppo grande” presunta flessibilità. Sulle foto scattate dalle telecamere posteriori di bordo diOscar Piastri (vincitore della gara), abbiamo potuto vedere che la parte inferiore dell'ala si sollevava leggermente in linea retta, creando una sorta di effetto “mini-DRS”, riducendo così la resistenza aerodinamica e aumentando la velocità massima, prima che tutto ritorni alla normalità in frenata, con l'ala posteriore che si abbassa nuovamente per tornare in una posizione “classica”. Tutto ciò aveva consentito in particolare a Oscar Piastri di difendersi strenuamente da a Charles Leclerc eppure annidato nei suoi scarichi per venticinque giri sul rettilineo lungo 2,2 km della città azera.
Se tutti i media e gli spettatori lo hanno visto, ovviamente non è sfuggito alla FIA, che si è occupata automaticamente della questione. Questo giovedì ha inviato un comunicato stampa chiarificatore. “La FIA monitora attentamente la flessibilità della carrozzeria di tutte le vetture e si riserva il diritto di chiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento durante la stagione. Tuttavia, se una squadra supera con successo tutti i test di deflessione e rispetta i regolamenti e le linee guida tecniche, sarà considerata pienamente conforme e non verranno intraprese ulteriori azioni. si precisa, prima di entrare nel dettaglio di quanto accaduto in Azerbaigian.
“La FIA sta attualmente esaminando ulteriori dati e prove dal GP di Baku e considerando possibili misure di mitigazione da implementare in futuro. Questo fa parte del processo standard di revisione della legalità tecnica e la FIA mantiene l’autorità di introdurre modifiche regolamentari durante la stagione, se necessario.. Non ce n'era nessuna riguardante le ali anteriori. Sarà così anche per i parafanghi posteriori?
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