Yuki Tsunoda non ha ancora capito il suo Red Bull

Yuki Tsunoda è sempre più fiducioso e ritiene di avere ancora del lavoro da fare per domare al meglio la sua RB21 e migliorare in pista.

pubblicato 23/05/2025 à 18:30

Battista Galipaud

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Yuki Tsunoda non ha ancora capito il suo Red Bull

©Javier Jimenez/DPPI

Lo scorso fine settimana a Imola, Yuki tsunoda ha fatto impressione. Nonostante abbia conquistato il 10° posto nel GP dopo una strepitosa rimonta dalla pit lane, è il suo impressionante incidente durante la Q1 di sabato a essere ancora fresco nella mente di tutti. Prima di affrontare la scadenza di Monaco, il pilota Red Bull è tornato su questo episodio in una conferenza stampa.

Secondo i giapponesi, ciò è dovuto in parte al fatto che non ha ancora domato completamente il suo auto. "Per le qualifiche di Imola, onestamente, non sarebbe successo se avessi capito meglio la macchina, davvero. Non credo di aver mai avuto un incidente del genere con il VCARB. Non credo di averne avuto uno dal 2022. Quindi è solo una mancanza di comprensione di come la macchina reagisce a seconda delle impostazioni.", ammette il pilota della Red Bull.

Chiarisce le sue osservazioni: “ La configurazione che ho provato era completamente nuova. E penso che Red Bull si stia evolvendo più di quanto immaginassi. Penso che il mio approccio, in quella prima fase del mio arrivo alla Red Bull, non fosse chiaramente quello giusto. »

Tsunoda: "Devo interrogarmi"

"Ma allo stesso tempo, non ho cambiato improvvisamente il mio approccio a Imola. L'ho fatto quasi sempre nella mia carriera. Quindi devo procedere più lentamente quando cambio le impostazioni. O quando provo qualcosa di nuovo. È un'esperienza di apprendimento.", Tsunoda crede ancora.

Il compagno di squadra di Max Verstappen, che ha sostituito Liam Lawson a partire dal terzo GP della stagione a Suzuka, assicura che in questo tipo di situazioni è necessario "fare un passo indietro" ma anche trovare "costruendo gradualmente la fiducia". Lui spiega: «È facile mettersi troppa pressione addosso, quindi devo mettermi alla prova. Ma sono felice di essere riuscita a ritrovare la fiducia in gara. I miei progressi continuano, ma c'è ancora molto margine di miglioramento.»

Il pilota giapponese spera che le cose vadano come vuole lui questo fine settimana a Monaco, su un circuito che gli piace. " Ho bei ricordi degli anni precedenti, caratterizzati da buoni risultati. Ho fiducia, sono in una nuova squadra. E la macchina si comporta in modo diverso, quindi dovrò stare più attento del solito.", conclude Yuki Tsunoda.

LEGGI ANCHE > VIDEO – Spettacolare incidente di Yuki Tsunoda all’inizio del Q1

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commenti

2 Commenti)

V

vincent moyet

24/05/2025 alle 11:27

In F1 le informazioni che filtrano sono un po' paradossali: da un lato, i computer riescono a definire assetti che costringono i piloti ad adattarsi a essi invece di modificare la propria vettura (e alcuni hanno difficoltà in questo); d'altro canto, sembra che i piloti stiano procedendo a tentoni. Ovviamente, chi parte molto indietro venerdì mattina e si assicura un posto nelle prime file sabato sa bene dove andare a parare, con l'aiuto dei propri ingegneri. Qui sono in gioco molte cose.

A

Alain Féguenne (Lussemburgo)

23/05/2025 alle 09:42

Sono ancora convinto che Yuki possa farcela... Non sarà al livello di Max, ma può essere regolarmente tra i primi 6/7. Con questo GP le sorprese possono succedere!!!!! 😎👀🤨👀🧐

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