Un buon auspicio? Dopo una prima giornata di studio sul circuito di Barcellona, Lewis Hamilton è tornato in pista mercoledì 29 gennaio alla guida della stessa SF-23 della settimana precedente a Fiorano. Sempre organizzato nell'ambito di un test TPC (Test delle auto precedenti), questo secondo test aveva lo scopo di consentirgli di comprendere meglio le caratteristiche dei prodotti interni e di convalidare le sue osservazioni iniziali. Ma anche per rafforzare il suo metodo di lavoro con il suo nuovo team di ingegneri, in particolare con Riccardo Adami, il suo nuovo "Bono" (Peter Bonnington), che ha collaborato in passato con Sebastian Vettel et Carlos Sainz durante il loro soggiorno a Ferrari.
Il giorno prima di questo test, Hamilton ha potuto constatare con soddisfazione anche che la modifica apportata ai pedali rispondeva a quanto da lui richiesto la sera del suo primo giorno italiano a Fiorano (22 gennaio) – modifiche che saranno quindi trasferite alla nuova Auto del 2025, che ora conosciamo
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