Ben Sulayem pronto a fare marcia indietro sulle sanzioni per linguaggio scurrile?

Ci stiamo muovendo verso un allentamento delle tensioni tra la FIA e i piloti? Dopo la rivolta, è giunto il momento del dialogo e forse di soluzioni tra Mohammed Ben Sulayem, controverso presidente della FIA, e i piloti dei vari campionati mondiali (F1, WRC, WEC…) in merito alla scala di penalità introdotta quest'anno per sanzionare l'uso di un linguaggio scurrile in competizione.

Lo scorso gennaio, la FIA – sotto la guida del suo presidente – ha pubblicato nuove linee guida su questo argomento in occasione della pubblicazione ufficiale del Codice Sportivo Internazionale della FIA 2025, nell’ambito dell’Appendice B del codice. Questo documento contiene una scala di sanzioni molto precisa e soprattutto molto punitiva, con pene che possono arrivare a multe salate, decurtazioni di punti e persino periodi di sospensione. Inoltre, l’entità delle sanzioni è direttamente soggetta a coefficienti moltiplicativi applicati in base al livello di competizione: ad esempio, per i piloti di F1 – che rappresentano il grado più alto possibile (4/4) – le sanzioni dovranno essere moltiplicate per quattro!

Dall'inizio della stagione, un pilota ha già sofferto a causa di questa nuova griglia: Adrian Fourmaux, nel WRC. Durante il Rally dalla Svezia, il pilota Hyundai era stato multato di 10 euro per aver utilizzato un linguaggio ritenuto maleducato dalla FIA davanti alle telecamere. Al termine della Power Stage, il francese ha dichiarato: "Abbiamo fatto un casino ieri", che potrebbe essere tradotto come "Abbiamo sbagliato ieri." per parlare del suo abbandono del giorno prima. Di fronte a questa penalità, considerata da molti nella disciplina un abuso, i piloti e altre personalità del WRC si sono uniti creando un'associazione di piloti (WoRDA) e hanno indetto uno sciopero verbale durante il rally successivo in Kenya. Infine, in vista del Rally delle Canarie, WoRDA e FIA ​​hanno raggiunto un compromesso sui commenti degli equipaggi con un allentamento delle regole a seconda del contesto mediatico.

Ben Sulayem evoca “scambi costruttivi” con i piloti

Lunedì, il giorno dopo la conclusione del Rally delle Canarie, Mohammed Ben Sulayem ha preso la parola attraverso un messaggio pubblicato sui social network. L'ex pilota di rally assicura di aver dedicato del tempo a parlare con i piloti e annuncia che potrebbe apportare modifiche alla controversa Appendice B del Codice Sportivo Internazionale. "A seguito di discussioni costruttive con i piloti dei sette campionati mondiali FIA, sto valutando di apportare miglioramenti all'Appendice B, ha postato il Presidente della FIA su Instagram. Essendo un ex pilota di rally, capisco le loro esigenze meglio della maggior parte delle persone. L'allegato B è un elemento chiave del Codice sportivo internazionale ed è essenziale per garantire che lo sport rimanga accessibile alla nostra famiglia sportiva. Gli uomini fanno le regole e gli uomini possono migliorarle. Questo è il principio del miglioramento continuo in cui ho sempre creduto e che è al centro di tutto ciò che facciamo alla FIA. »

 

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Un messaggio che conferma un periodo di distensione tra la FIA e i piloti dopo diversi mesi di tensione. Ulteriori informazioni sono attese nel corso di questa settimana, a margine del Gran Premio di Formula 1 di Miami.

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