Questo articolo proviene da AUTOhebdo n°1035 del 22 maggio 1996.
Olivier Panis no Schumacher, ma hanno un'abitudine comune. Forse un riflesso. Prima di alzare le braccia fuori dall'abitacolo e salutare il pubblico, o più semplicemente mostrare la loro gioia, si danno qualche bel pugno sul casco! Giusto per svegliarsi a vicenda, per uscire da un sogno forse ingannevole. Ma no, Olivier era decisamente nella realtà. Aveva appena oltrepassato quel limite.
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Alain Féguenne (Lussemburgo)
19/05/2025 alle 01:17
Una gara pazzesca, come spesso accade a Monaco, con tanti ricordi, complimenti ancora a Panis e alla Ligier. Forse questo fine settimana ci sarà un'altra gara folle, con due soste obbligatorie, il che è un'ottima soluzione per il GP. Vedremo... 😎🍾