Trasferimenti, nuovi piloti... Come sarà la griglia della Formula E nel 2025?

Tra trasferimenti, partenze e arrivi di nuovi piloti, AUTOhebdo fa il punto sulle ultime tendenze sulla composizione della griglia di Formula E per l'undicesima stagione del campionato elettrico.

pubblicato 26/09/2024 à 15:00

Dorian Grangier

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Trasferimenti, nuovi piloti... Come sarà la griglia della Formula E nel 2025?

©Xavi Bonilla/DPPI

Jaguar
Il titolo dei Piloti nel mirino

La Jaguar potrebbe anche aver vinto il titolo a squadre con la migliore coppia in campo, ma il team britannico ha avuto difficoltà nella ricerca del titolo Piloti durante la finale di Londra. Vendicativi, Mitch Evans e Nick Cassidy – rispettivamente 2° e 3° in campionato nel 2024 – torneranno a lottare con il coltello tra i denti. I due neozelandesi hanno imparato a convivere alla Jaguar nonostante qualche attrito, un piccolo extra per puntare al raddoppio?

Porsche
Una corona da conservare

Non gli sarà mancato molto Porsche per fare il raddoppio Piloti – Squadre nel 2024. Se Pascal Wehrlein ha fatto il lavoro per tutta la stagione segnando regolarmente punti importanti, la chiave del suo titolo mondiale, Antonio Félix da Costa potrebbe nutrire rimpianti dopo un inizio di stagione mancato. Il portoghese ha chiuso il campionato alla grande con quattro vittorie (e una vittoria sul tappeto verde di Misano), ma era già troppo tardi. Nonostante le speculazioni sulla sostituzione a fine stagione, il campione 2020 ha convinto Porsche a portare a termine il suo contratto, che durerà fino alla fine del 2025, grazie all'ottima conclusione del campionato.

DS Penske
Trasferimento interno

Il DS Penske non ha avuto molto successo nel 2024, senza vittorie all'attivo, ma la squadra franco-americana ha dimostrato una coerenza esemplare conquistando il 3° posto in campionato grazie al suo pilota di lunga data, Jean-Éric Vergne. Il residente dell'Ile-de-France rimarrà fedele al produttore francese per un'ulteriore stagione, ma sarà accompagnato da un nuovo compagno di squadra. Con Stoffel Vandoorne in partenza per Maserati – altro marchio del gruppo Stellantis – è Maximilian Günther che va nella direzione opposta e guiderà per DS Penske durante la stagione 11.

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© Julien Delfosse/DPPI

Nissan
Ritorna la Nato, Fenestraz se ne va

La Nissan ha fatto un vero e proprio salto in avanti nel 2024, al punto da potersi giocare il titolo con un ritrovato Oliver Rowland. Il britannico ha sorpreso più di una volta nella scorsa stagione, lui che aveva sofferto con Mahindra nel 2023. Logicamente, il 4° nell'ultimo campionato si rinnova per la stagione 11… a differenza di Sacha Fenestraz. Il franco-argentino ha sofferto il confronto con il compagno di squadra (26 punti contro i 156 di Rowland) e non proseguirà l'avventura nel 2025 con la squadra nipponica.

Per sostituirlo, Nissan ha chiamato un veterano della casa: Norman Nato, che aveva già partecipato alla stagione 9 con la casa giapponese, torna al fianco di Oliver Rowland. Così il team giapponese può darsi il tempo di riflettere in vista del 2026 e dell’arrivo dei Gen4 per provare a reclutare un grosso pesce.

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Andretti
Ritorno in prima linea

Campione nel 2023 con Jake Dennis, Andretti non è riuscito a confermarsi nel 2024, soprattutto a causa delle qualificazioni spesso fallite. Nonostante un buon inizio di stagione, il britannico è crollato nella seconda metà del campionato, chiudendo lontano dai protagonisti della Season 10 al 7° posto. La squadra americana attaccherà nuovamente il titolo con Jake Dennis, ma senza Norman Nato. Se il francese ha concluso bene la stagione con un podio in Cina, non è riuscito a convincere Andretti a trattenerlo per un altro anno. La partenza del nativo di Cannes ha aperto le porte di Andretti a Nico Müller, che ha lasciato il team ABT Cupra. Entra quindi nell'ovile Porsche il tedesco, lui che potrebbe essere promosso all'interno del team ufficiale già dal 2026.

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Envision
Dimenticare la scorsa stagione

Ha interpretato i ruoli principali nel 2023 per l'introduzione di Gen3, ma il team Envision ha completamente perso la stagione 10. Nonostante una coppia esperta con Sébastien Buemi e Robin Frijns, i Verdi non hanno ritrovato la forma dell'anno precedente e hanno concluso un anonimo 6° posto nel Campionato a squadre. Una classifica tutt'altro che soddisfacente, soprattutto con un propulsore Jaguar rinomato per essere uno dei migliori sulla griglia. Envision e i suoi due piloti dovranno correggere la situazione nel 2025, sperando che la stabilità dell'equipaggio possa aiutarli a rimettersi in carreggiata.

McLaren
Tra esperienza e gioventù

Leggendo i primi E-Prix della stagione 10, qualcuno lo avrebbe potuto pensare McLaren aveva superato una pietra miliare e poteva combattere regolarmente in prima linea. La vittoria di Sam Bird in Brasile era piena di promesse... che non sono state mantenute. La squadra britannica è poi tornata in classifica, con alcuni colpi brillanti per Jake Hughes. Purtroppo il giovane inglese partì per la Maserati. I Papaya si affideranno quindi al loro (ex) pilota di riserva, il promettente Taylor Barnard che ha partecipato a tre E-Prix nel 2024. Il britannico è oggi il pilota più giovane ad aver segnato punti nella disciplina.

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© Paolo Maria/DPPI

Maserati
Nuova formazione, nuove ambizioni?

Come per la scorsa stagione, Maserati cambia ancora una volta i suoi piloti per la Stagione 11. Escono Maximilian Günther e Jehan Daruvala, ciao Stoffel Vandoorne e Jake Hughes. Campione del mondo nella stagione 8, il belga resta quindi nell'ovile Stellantis dopo la sua partenza dal DS Penske. Il pilota 32enne indosserà quindi i colori di un nuovo team che conosce però relativamente bene, visto che DS e Maserati condividono lo stesso propulsore. Farà quindi squadra con Jake Hughes, disertore della McLaren. Il britannico ha già avuto l'opportunità di lavorare all'interno del team, essendo stato il loro pilota di riserva durante la stagione 7, quando la squadra si chiamava Venturi. Un nuovo binomio che avrà il compito di portare la Maserati ad un nuovo livello.

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ABT Lola Yamaha
Tra esperienza e gioventù

Un grande nome del motorsport torna alle competizioni: torna la storica casa automobilistica Lola auto con un primo impegno in Formula E. In partnership con Yamaha per la parte motore e ABT per la gestione della monoposto, Lola si affiderà al pilota più esperto in campo, ovvero Lucas di Grassi, per iniziare la sua avventura nel campionato elettrico. Il brasiliano conosce perfettamente il team ABT, con il quale vinse il titolo nel 2017 quando era associato ad Audi. Dopo la partenza di Nico Muller Alla fine della decima stagione, ABT ha messo gli occhi su Zane Maloney. Il giovane barbadiano scoprirà il campionato elettrico per formare un duo che unisce esperienza e gioventù.

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Mahindra
Ancora negli extra?

Quando Mahindra annunciò, a metà del 2023, l'assunzione di Nyck de Vries e Edoardo Mortara tra le sue fila, pensavamo che la squadra indiana potesse raggiungere un traguardo importante con le sue due dimensioni, dopo anni trascorsi nelle retrovie. Non è stato così. Mahindra ha aspettato otto E-Prix prima di segnare i suoi primi punti la scorsa stagione e ha concluso un triste 10° posto in campionato. Qualche segnale di ottimismo c'era però: entrambi i piloti sono riusciti a brillare alla fine della stagione, con una pole per Edoardo Mortara a Berlino e punti importanti conquistati a Londra, con un 4° posto per Nyck de Vries. Questa progressione dovrà continuare nel 2025 per giustificare le risorse investite da Mahindra nel suo programma di Formula E e il reclutamento dei suoi due piloti di punta.

ERT
Un equipaggio punteggiato

Cosa dire di Electric Racing Technologies, alias ERT, dopo la stagione 10? Abbiamo avuto l'impressione che il team cinese, precedentemente noto come NIO 333, stesse facendo i numeri: solo 23 punti segnati, nessun podio, nessuna pole position e soprattutto nessun vero progresso. Dan Ticktum e Sergio Sette Camara hanno raccolto le briciole senza mai stabilirsi definitivamente nel gruppo. A differenza del 2023, il britannico non ha avuto veri e propri successi nemmeno in qualifica, ma è riuscito a conquistare un inaspettato 4° posto a Misano.

Per quanto riguarda i futuri piloti ERT, non è del tutto chiaro: i cinesi continueranno con Dan Ticktum e Sergio Sette Camara, il che sembra abbastanza improbabile, dove metteranno le grandi risorse per permettersi un pilota di punta? Quando sappiamo che alcuni piloti di Harley Knucklehead 1, Specialmente Guanyu-Zhou, potrebbero ritrovarsi senza volante nel 2025, potrebbe valere la pena dare un'occhiata alla categoria regina...

Formula E
La griglia provvisoria per la stagione 11

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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commenti

2 Commenti)

J

Jean Philippe

25/09/2024 alle 02:06

Dettaglio, ma Nico Müller è svizzero e non tedesco ;-)

Yves-Henri RANDIER

23/09/2024 alle 10:18

Questa permutazione dei piloti Stellantis tra DS e Maserati è sorprendente!

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