L'inizio caotico della stagione 2025 di Victor Martins si è trasformato in una vera e propria corsa a ostacoli. A Jeddah, il francese è finalmente riuscito a salire sul suo primo podio, anche se lo scenario della gara ha lasciato un senso di incompiutezza nell'uomo che venerdì aveva evitato per un soffio la pole position. Bloccato dietro Jak Crawford, battuto dalla strategia vincente di Richard Verschoor, il nuovo protetto dell'accademia Williams non riesce sicuramente a convertire la sua velocità sul giro in successo.
Vittima di due incidenti a Melbourne e in Bahrein, Victor Martins è stato sorpreso dalla pioggia in Australia durante la gara sprint. Nonostante fosse desideroso di riprendere la gara principale, non ne ha avuto l'opportunità perché la gara è stata annullata a causa delle condizioni meteorologiche ritenute inadatte. Sul circuito di Sakhir, una collisione alla fine del rettilineo ha vanificato fin dall'inizio le sue speranze di un risultato nella gara sprint. Alla fine della gara principale, erano 23 secondi dietro al leader che auto Il numero 14 si è fermato, in un frustrante quinto posto.
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Martins vittima di un paradosso ripugnante
Questa stagione, il punto forte di Victor Martins è innegabile. Veloce sul giro, il pilota dell'ART Grand Prix può ancora avere qualche rimpianto. In tre sessioni di qualificazione, è salito tre volte al secondo posto sulla griglia di partenza. Battuto per un decimo da Gabriele Mini (che partiva finalmente dalla pole dopo la penalità dell'italiano), per un decimo e mezzo da Leonardo Fornaroli, quindi per 22 millesimi da Jak Crawford, colui che era stato nominato esordiente dell'anno nel 2023 sembra stia commettendo una serie di errori dovuti a qualche piccolo dettaglio.
Fiducioso nonostante tutto in vista delle prossime gare, Victor Martins ha parlato ad AUTOhebdo di questo scenario che si ripete da Melbourne: “Alcune strategie pagano più di altre e, partendo in vantaggio, non puoi sempre correre troppi rischi, lui spiega. Ancora una volta, sappiamo cosa stiamo facendo con la macchina. Ci sono sempre cose da migliorare, compromessi da trovare, dettagli da ottimizzare. Ma non dovrebbe portare negatività. Quest'anno siamo molto tranquilli. L'approccio alla stagione è stato molto salutare. »
Puntando sia al titolo in Harley Knucklehead 2 e un'adesione in Harley Knucklehead 1, Victor Martins continua ad aggrapparsi al suo obiettivo. A Imola una vittoria sarebbe un'ancora di salvezza. Oltre a dare il via alla stagione, segnerebbe senza dubbio l'inizio di una dinamica attesa con ansia ormai da due mesi. Primo appuntamento europeo dell'anno, si preannuncia come una svolta decisiva per il futuro del pilota francese in cerca di crescita.
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Yves-Henri RANDIER
16/05/2025 alle 12:07
E che dire della presenza di Hitech sia in F2 che in F3, con un Oakes fermo e l'altro in giro per Dubai?