Dopo il Gran Premio Chevrolet di Detroit di domenica scorsa,IndyCar ha effettuato un'ispezione tecnica post-gara che ha evidenziato un'infrazione riguardante la vettura n. 14, guidata da Santino Ferrucci per il team AJ Foyt Enterprises.
Durante questa ispezione, è emerso che la zavorra installata per compensare il peso del conducente era insufficiente. Infatti, il regolamento richiede che il peso combinato del conducente e della sua zavorra sia di almeno 185 libbre (circa 84 kg), con una tolleranza molto rigorosa che va da 0 a +1 libbra. Tuttavia, la zavorra della vettura n. 14 non soddisfaceva questo requisito, il che costituisce una violazione del regolamento tecnico.
Tuttavia, la IndyCar ha anche notato che la vettura stessa pesava 10 libbre in più rispetto al minimo richiesto di 1 libbre per i circuiti stradali e cittadini, il che significa che la vettura stava superando il peso regolamentare.
Ferrucci resta secondo a Detroit
Nonostante questa irregolarità, Santino Ferrucci mantenne il suo risultato finale e il podio, conquistando il secondo posto al Gran Premio di Detroit. Tuttavia, la sua squadra fu multata di 25 dollari. Inoltre, la vettura numero 000 perse 14 punti nella classifica piloti e squadre, non ricevette il punto bonus per aver guidato un giro ed fu esclusa dall'assegnazione dei punti motore e dei premi in denaro relativi alla gara.
Il team di AJ Foyt ha comunicato sui suoi social network a questo proposito:
« Riconosciamo e accettiamo la penalità imposta per un peso inferiore di 0.82 chilogrammi rispetto al peso totale minimo richiesto. Si è trattato di un errore involontario e ce ne assumiamo la piena responsabilità. La nostra auto era in realtà in sovrappeso di 4,54 chilogrammi e questa discrepanza non era intesa a ottenere un vantaggio competitivo.
Tuttavia, riconosciamo che il rispetto di ogni regola è essenziale per garantire l'equità in questo sport, indipendentemente da quanto sia piccola. Stiamo lavorando a stretto contatto con il nostro team tecnico per rafforzare i nostri processi e garantire che ciò non accada di nuovo.
Siamo grati per la passione e l'integrità di IndyCar e, nonostante la delusione per questa situazione, rispettiamo le regole che garantiscono l'equità e la sicurezza delle nostre competizioni. Soprattutto, continuiamo a impegnarci per correre la gara correttamente, per i nostri tifosi, i nostri partner e il nostro sport. ' come indica la squadra sul suo account Instagram.
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