Non smette mai di stupire, a partire da se stesso. Il campione del mondo in carica della Moto2, Ai Ogura, entrerà discretamente nella classe regina nel 2025 durante i test invernali. Ora, nel primo Gran Premio della stagione in Thailandia, nessuno può chiudere gli occhi di fronte al pilota giapponese che ha abbagliato la volata arrivando quarto, allo scarico della Ducati di Francesco Bagnaia, due volte campione del mondo. MotoGP. Ogura ha avuto il lusso di essere il primo pilota Aprilia a tagliare il traguardo, dato che il marchio italiano era privo del campione in carica Jorge Martín, infortunato, e Marco Bezzecchi era giunto al traguardo in dodicesima posizione, dietro al secondo pilota del Trackhouse, quello di Raúl Fernández.
Tanto da aggiudicarsi il titolo di "MVP" (Most Valuable Player, termine con cui si designa il miglior giocatore dello sport americano) da parte di Franco Morbidelli, quinto in sella alla sua Ducati VR46 e che non è riuscito a superare l'Aprilia del pilota giapponese: “Ho provato a sorpassare all’inizio della gara quello che per me è l’MVP della giornata, Ai Ogura! Ho fatto un errore, sono andato largo e ho perso due posizioni, poi è stato difficile tornare sugli altri e superarli. »
Sorpresa e apprendimento nel menù di Ogura
Già venerdì scorso Ogura si era sorpreso accedendo direttamente alla Q2 grazie al nono posto nei test: « È stata una bella sorpresa entrare direttamente nel Q2. Nel complesso la sensazione sulla moto è stata eccellente. È il mio primo fine settimana in MotoGP, il mio primo venerdì in questa categoria e penso che oggi possiamo essere molto soddisfatti. I due giorni di test qui mi hanno sicuramente aiutato in quanto principiante, ma su un altro circuito potrebbe essere più difficile. Ma il risultato è il risultato e ne sono molto felice. »
Sabato mattina il sorriso sul numero 79 era ancora grande, dopo una prestazione di prim'ordine in questa prima Sprint della stagione: "La gara è stata fantastica, davvero, non avrei potuto sperare di meglio. Vorrei ringraziare la squadra che mi ha fornito un'attrezzatura fantastica questo fine settimana. Ho avuto un'ottima partenza, con una prima curva molto buona, che mi ha permesso di posizionarmi al quarto posto fin dall'inizio e di mantenere questa posizione per tutta la gara. »
Oltre a una prestazione pura che non aveva nulla da invidiare a quelle dei grandi nomi della categoria, Ai Ogura ha potuto perfezionare in questi 13 giri la sua conoscenza della guida di una MotoGP. Infatti, il giapponese aveva davanti a sé un grande maestro, Francesco Bagnaia. Non lo ha lasciato andare per tutta la gara. Nonostante non sia riuscito a superarlo, ha comunque imparato molto, il che potrebbe rivelarsi decisivo per i prossimi impegni sui circuiti che scoprirà. I circuiti di Sepang e Valencia, dove ha già corso in MotoGP, saranno posizionati molto più avanti nel calendario...
“Ciò che conta di più per me è aver potuto acquisire un'esperienza preziosa seguendo Pecco per tutta la gara. Questi tour erano di ottima qualità e per me hanno rappresentato una lezione estremamente arricchente. »
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