Campione del mondo MotoGP L'anno scorso, Jorge Martín sta vivendo un incubo nel 2025. Il pilota spagnolo ha potuto gareggiare solo nel Gran Premio del Qatar, dopo diversi infortuni subiti durante la pre-stagione. Il pilota numero 1 ha lasciato il Qatar con undici costole fratturate e uno pneumotorace, in seguito a una caduta avvenuta durante la gara, in cui è rimasta coinvolta anche la Ducati di Fabio Di Giannantonio.
Mentre prosegue la sua convalescenza e ha appena ripreso ad allenarsi in bicicletta, Martín ha confermato ciò che si vociferava da diverse settimane: la sua decisione di lasciare Aprilia alla fine della stagione 2025, nonostante la squadra italiana abbia appena ottenuto la sua prima vittoria stagionale con Marco Bezzecchi a Silverstone. Jorge Martín ha condiviso una dichiarazione sui suoi social network.
"Vorrei condividere con i tifosi, i media e chi segue la mia carriera una spiegazione chiara sulla mia situazione con Aprilia. Non ho mai violato il contratto. Quando l'abbiamo firmato, abbiamo concordato con Aprilia che, qualora determinati obiettivi non fossero stati raggiunti, mi sarei riservato il diritto di decidere il mio futuro per il 2026. Questa era una condizione essenziale per accettare la proposta contrattuale che mi era stata fatta all'epoca.
Quando l'anno scorso ho deciso di cambiare costruttore, una delle promesse era quella di avere la possibilità di testare la moto in condizioni reali e di capire il team e i suoi metodi di lavoro. In questo modo, mi sentivo a mio agio con l'idea di firmare per due anni invece che per uno solo, ma abbiamo comunque incluso quella clausola.
Di fronte alla decisione da prendere alla data specificata nel contratto, ho deciso di avvalermi della clausola che mi consente di liberarmi da questo contratto per la stagione 2026. L'ho fatto con rispetto, chiarezza e con l'unica intenzione di prendere il controllo del mio futuro come atleta professionista. Purtroppo le circostanze sono state determinate dalle cadute. Se non mettono in discussione il nostro accordo, hanno condizionato questa precisa condanna. Per questo sono sempre stato disponibile al dialogo con Aprilia per estendere questo periodo previsto ad alcuni Gran Premi dopo il mio rientro alle competizioni. L'obiettivo è dare a entrambe le parti una seconda possibilità e farle sentire a loro agio prima di prendere una decisione per il 2026.
Sono sempre stato onesto con Aprilia, ho sempre avuto grande stima della moto, della squadra e dell'impegno di tutti coloro coinvolti nel progetto. L'unica cosa che chiedo è che venga rispettata la mia volontà e lo spirito di quanto concordato a suo tempo con Aprilia. Non c'è conflitto o colpa. Voglio solo riuscire a guardare avanti con lucidità, dopo alcuni momenti molto difficili e un infortunio molto grave. Tutto questo per permettermi di continuare a dare il massimo, dentro e fuori dalla pista. »
Resta da vedere quale sarà la reazione del marchio di Noale...
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