Partendo dalla prima linea, Fabio Quartararo difficoltà previste durante il Gran Premio. Fin dalla prima curva è stato raggiunto dal contatto tra i fratelli Márquez, il che ha reso difficile trovare il ritmo. Il problema principale? Il programma del fine settimana, dove il MotoGP scendere in pista subito dopo la Moto2. Gli pneumatici Pirelli Moto2 sono incompatibili con quelli Michelin MotoGP, il che si traduce in una cronica mancanza di grip, particolarmente difficile da gestire per la Yamaha YZR-M1.
"Sinceramente, purtroppo è sempre la stessa cosa.", ha spiegato su Canal+. "Quando si corre dopo la Moto2, si hanno difficoltà con il grip della moto. Lo abbiamo visto nei primi giri a causa del contatto tra i fratelli Márquez, ed è chiaro che non riusciamo a mantenere il ritmo quando non abbiamo grip. Abbiamo dato il massimo per tutta la gara e purtroppo non è bastato."
Dopo una bella volata che lo ha visto concludere al quinto posto, superato da Fermín Aldeguer all'ultima curva, il campione del mondo 2021 non è quindi riuscito a ripetere questa prestazione. Secondo lui, il fatto di dover lottare solo nei primi giri con la Ducati di Franco Morbidelli gli ha permesso di non soffrire troppo la mancanza di velocità massima della sua moto. La differenza con la Sprint è che sabato c'era un gruppetto distante. Sono riuscito a tenere Morbidelli in quarta posizione. Una volta che entri in questo gruppo, ti accorgi che ci manca chiaramente un po' di grinta. Se a questo aggiungiamo l'inizio della gara in cui abbiamo difficoltà in termini di grip, è difficile ottenere buoni risultati.
Cose positive da ricordare
Sebbene la delusione possa anche essere vista come un buon segnale, ovvero che le prestazioni delle macchine di Iwata stanno migliorando, "El Diablo" trae qualcosa di positivo da questo quarto incontro della stagione. Riuscire a conquistare il terzo posto in qualifica in un giro è un'impresa che il francese non riusciva a realizzare dal Gran Premio d'Olanda del 2022. Quel giorno ad Assen Quartararo partì dalla seconda posizione.
Questo fine settimana mi ha dato un po' di fiducia e, soprattutto, mi ha fatto sentire veloce sul giro secco, cosa che non mi capitava da tempo. È vero che sui long run o in gara lunga siamo più in difficoltà, ma il fine settimana è stato comunque positivo. Non è stata la gara che speravo, ma siamo comunque usciti con buone sensazioni.
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