Quartararo non si divertiva così tanto in gara da molto tempo.

Sesto nella Sprint disputata sul Circuit of the Americas di Austin (Stati Uniti), Fabio Quartararo ha ritrovato il sorriso dopo un inizio di stagione complicato.

pubblicato 30/03/2025 à 06:30

Michael Duforest

  Commenta questo articolo! 0

Quartararo non si divertiva così tanto in gara da molto tempo.

©Yamaha Factory Racing

Il campione del mondo 2021 è rimasto un po' nell'ombra del suo connazionale Johann Zarco durante le prime due gare del campionato. Sabato scorso ad Austin, in Texas, è toccato a lui conquistare la ribalta, con una gara all'insegna della combattività e che ha portato al sesto posto. Partito undicesimo, il francese si è trovato in lotta per il podio fin dal primo giro, grazie a un'ottima partenza che gli ha permesso di superare la maggior parte dei rivali all'interno. Una volta fuori dalla portata di Francesco Bagnaia, il pilota Yamaha ha dato vita a una grande battaglia con le due Ducati del team VR46.

Nonostante alla fine abbia dovuto ammettere la sconfitta contro Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, il pilota nizzardo ha concluso con un vantaggio di quasi due secondi sulla KTM di Pedro Acosta. Ciò lo renderà fiducioso e ottimista per la gara di domenica, dove la gestione degli pneumatici sarà importante. Se il ritmo mostrato nelle prove libere 2 di sabato mattina sarà affidabile, la moto blu con il numero 20 potrebbe tornare a essere in cima alla classifica.

"È da molto tempo che non mi diverto così tanto in una gara.", ha detto Fabio Quartararo al microfono di Canal+. “Partire bene cambia tutto. Poi ci sono stati alcuni sorpassi audaci di Morbidelli e Di Giannantonio, che mi hanno aiutato un po'. Il ritmo non era male, anche nelle FP2 di questa mattina stava andando abbastanza bene. Chiaramente, abbiamo fatto una gara molto buona. »

LEGGI ANCHE > Austin – Sprint: i fratelli Marquez sono ancora in testa

Commenta questo articolo! 0

Continua a leggere su questi argomenti:

Leggere anche

commenti

0 Commenti)

Scrivi una recensione