Pirelli continua a lanciare gradualmente la sua selezione di pneumatici per la stagione 2025. A Miami, la selezione sarà identica a quella vista a Melbourne per l'apertura della stagione e in Arabia Saudita dal 18 al 20 aprile. Gli pneumatici C3, C4 e C5 saranno quindi rispettivamente duri, medi e morbidi sul circuito della Florida. Una scelta un po' più soft rispetto al Gran Premio del 2024, che vide la prima vittoria in Harley Knucklehead 1 de Lando Norris. “Quando abbiamo iniziato a pianificare la produzione e la spedizione degli pneumatici per le prime gare, il nostro obiettivo era quello di utilizzare tutte le mescole della nuova gamma all’inizio della stagione, poiché i circuiti presentano caratteristiche molto diverse”, ha spiegato Mario Isola, direttore corse Pirelli.
La nuova mescola per questa stagione 2025, la C6, che è la più morbida della gamma, avrà l'opportunità di essere utilizzata per la prima volta in occasione del Gran Premio dell'Emilia-Romagna. A Imola, dal 16 al 18 maggio, la C6 sarà logicamente la gomma morbida, insieme alla C5 (media) e alla C4 (dura). Per quanto riguarda Miami, queste scelte sono un po' più soft rispetto a quelle fatte per il round di Imola del 2024, e che questa volta ha visto Max Verstappen per imporsi al volante della sua Red Bull. L'uso di mescole più morbide mira a creare più spettacolo e incertezza nei Gran Premi in cui lo scorso anno erano diffuse le strategie a una sola sosta. Viste le critiche ricevute durante il recente Gran Premio del Giappone, dove la riasfaltatura della pista ha comportato un degrado minimo degli pneumatici, Pirelli era riuscita a immaginare correttamente cosa sarebbe successo...
Sappiamo bene che team e piloti sono diventati molto abili nella gestione e nella cura degli pneumatici per ottenere i migliori risultati possibili in gara, e che i piloti vogliono sempre spingersi oltre i limiti per provare le emozioni che solo una monoposto di Formula 1 può offrire. Ne abbiamo avuto conferma domenica scorsa a Suzuka, dove, anche in una gara non particolarmente emozionante in termini di azione in pista, tutti si sono detti soddisfatti di poter ridurre costantemente il proprio tempo sul giro fino alla fine di ogni stint. Dobbiamo però trovare un equilibrio con il desiderio condiviso da tutti i protagonisti del nostro sport di creare le condizioni per gare imprevedibili e spettacolari. Gli pneumatici e il loro comportamento sono una parte importante di questo quadro e, come partner della Formula 1, vogliamo essere proattivi in questo senso.
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Yves-Henri RANDIER
09/04/2025 alle 12:35
Ciò potrebbe accentuare il deterioramento e rimescolare un po' le carte, forse a vantaggio della McLaren che sembra degradare meno gli pneumatici!