Oltre alla prestazione di Alex Palou, a far notizia prima delle due ore di test svolte sotto il sole è stata ovviamente la retrocessione in fondo alla griglia delle vetture del Team Penske (Josef Newgarden e Will Power). Grazie all'installazione di crash box omologati sul retro delle Dallara-Chevrolet, i due piloti hanno concluso la sessione di test al settimo e ottavo posto.
Il pole-sitter della 109a edizione della Indianapolis 500, Robert Shwartzman (Prema Racing), ha concluso la sessione al 26° posto, ed è stato il primo giorno in cui ha potuto concentrarsi davvero sul ritmo di gara della sua moto. Come in qualifica, il suo auto si è dimostrato formidabile quando era in testa al gruppo, ma il debuttante israeliano ha avuto più difficoltà nel gruppo.
Con sei vittorie in totale nell'evento, Elio Castroneves (Meyer Shank Racing) e Takuma Sato (Rahal Letterman Lanigan Racing) hanno dato prova di grande forma lunedì, con il secondo e il terzo miglior tempo, davanti ai compagni di squadra della Dreyer & Reinbold Racing Jack Harvey e Ryan Hunter-Reay. Per loro e la loro squadra, questa è l'unica apparizione in pista quest'anno.
D'ora in poi il silenzio calerà sull'Indianapolis Motor Speedway fino a venerdì, quando a partire dalle 17:500 si svolgeranno le ultime due ore di prove libere. Domenica alle 18:45 sarà il momento di partire per le XNUMX miglia di gara.
500 miglia da Indianapolis
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