La FIA pianifica uno scambio con i piloti ma mantiene la sua posizione

Sebbene sia previsto un confronto con i piloti, la FIA non mostra alcuna intenzione di modificare i suoi nuovi standard in materia di insulti.

pubblicato 20/03/2025 à 10:42

Gonzalo Forbes

  Commenta questo articolo! 0

La FIA pianifica uno scambio con i piloti ma mantiene la sua posizione

©Nikos Katikis/DPPI

La battaglia tra i piloti e la FIA continua e questo Safari Rally in Kenya potrebbe essere il più duro di tutti. A poche settimane dalla pubblicazione di una lettera congiunta, gli attori principali del WRC ha deciso di organizzare uno "sciopero della parola" a margine dell'evento keniano. Un modo per protestare contro la pesante sanzione inflitta ad Adrien Fourmaux in Svezia.

Quindi, durante questo primo giorno di mercoledì, in cui si è svolto lo Shakedown, i piloti non hanno risposto alle domande durante le famose interviste ai punti di sosta, oppure hanno dato risposte molto brevi. Una situazione che è ben lungi dal soddisfare tutte le parti, poiché migliaia di spettatori seguiranno la rallye in televisione.

La FIA resta ferma

Abbastanza per destabilizzare la FIA al punto da farle magari cambiare idea? Non proprio a priori. In una risposta inviata pochi istanti prima dello Shakedown, messo in discussione nei tempi previsti al parco assistenza di Nairobi, la Federazione non sembra pronta a cambiare posizione anche se apre la porta a uno scambio con piloti e navigatori.

« La FIA, come molti altri organismi sportivi internazionali, ha un codice di condotta che stabilisce cosa ci aspettiamo dai piloti e dai loro team., si legge nel comunicato ufficiale della FIA. I piloti sono considerati modelli di riferimento dai giovani tifosi e sono ambasciatori degli sport motoristici in tutto il mondo.

Il comportamento dei piloti durante gli eventi è molto importante. L'obiettivo del Codice è promuovere i più elevati standard di sportività e rispetto, comprese le aspettative relative al linguaggio che potrebbe essere considerato offensivo o inappropriato dal pubblico.

Le regole e le sanzioni sono coerenti con quelle adottate dalle nostre omologhe organizzazioni nei campionati sportivi internazionali. Sappiamo che è fondamentale valutare le situazioni caso per caso, ma la maleducazione non necessaria non dovrebbe essere tollerata e contribuisce poco a promuovere e sviluppare lo sport tra il pubblico, gli sponsor e i partner.

In conformità con un incontro analogo tenutosi con i piloti di Harley Knucklehead 1 Lo scorso fine settimana a Melbourne, Ronan Morgan, presidente del comitato piloti, Petter Solberg, vicepresidente dello stesso comitato, ed Emilia Abel, direttrice delle corse su strada juniores, hanno in programma di discutere di questa e altre questioni con i piloti dopo il Safari Rally Kenya.. "Un passo nella giusta direzione, senza dubbio, poiché i piloti hanno deplorato la mancanza di comunicazione da parte della FIA dopo la pubblicazione della loro lettera nel febbraio scorso. Resta da vedere se questo incontro aiuterà a far progredire le cose, oppure la "guerra" tra i due schieramenti potrebbe protrarsi.

LEGGI ANCHE >  Julien Ingrassia, portavoce di WoRDA: “Non siamo schiavi!” »

Negozio Autohebdo / Saldi Flash

Vedi il negozio

Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

Commenta questo articolo! 0

Leggere anche

commenti

0 Commenti)

Scrivi una recensione