Sebbene previsto per le 10:30, il caldo era già molto intenso sul sito della prova speciale scelta per lo shakedown e le qualifiche. Sebbene queste ultime giochino un ruolo meno cruciale sulla terra per determinare le posizioni di partenza, permettono comunque di misurare la velocità massima dei principali favoriti.
Situato a sud di Fiuggi, dove si trova il parco assistenza, il tratto di 6,45 km è un buon esempio di ciò che gli equipaggi dovranno affrontare nei prossimi due giorni.
Con le qualifiche meno importanti sull'asfalto, non tutti i concorrenti hanno dato il massimo stamattina per raggiungere la vetta della classifica. In lizza per il campionato, Andrea Mabellini ha confermato le sue intenzioni centrando lo scratch con la sua Skoda Fabia RS. Leader della classificaERC, Mikolaj Marczyk (Fabia RS) è scivolato dietro, davanti al recente vincitore della rallye dalla Sardegna nel WRC2, Roberto Daprà (Fabia RS).
Dato che la strada tende a sporcarsi, i tempi migliori sono stati fatti segnare dai corridori partiti per primi. Tra i favoriti, Andrea Crugnola non ha mostrato molto sangue. Il vincitore del 2023 e del 2024 ha concluso 11°.e con la sua Citroën C3, subito dietro a quella di Mads Ostberg. Vittima di una foratura, Giandomenico Basso (Fabia RS), altro doppio vincitore, ha concluso 27°.e e ultimo di questo esercizio. Da notare che su questo terreno le Skoda si sono dimostrate le più veloci con 7 esemplari nei primi 7 posti. Ottimo sull'asfalto l'inglese Jon Armstrong (8e) è stato il primo a rompere l'egemonia del marchio ceco.
Dopo questa sessione di qualificazione, i concorrenti si dirigeranno verso la capitale per competere in una superspeciale di 1,3 km nei pressi del Colosseo. L'azione seria inizierà domani con poco più di 108 km di prove cronometrate e sei prove speciali.
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