Rally Ungheria: Andrea Mabellini in testa dopo la prima tappa

Dopo una giornata impegnativa, costellata da numerose forature, è l'italiano Andrea Mabellini, navigato dalla compagna Virginia Lenzi, a guidare la corsa. Visto che i distacchi nelle prime posizioni della corsa sono ridotti, domenica tutto potrebbe ancora essere messo in discussione.

pubblicato 10/05/2025 à 18:44

Loïc ROCCI

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Rally Ungheria: Andrea Mabellini in testa dopo la prima tappa

Andrea Mabellini è riuscito ad evitare tutte le insidie ​​e a concludere sabato in testa al Rally Ungheria (Foto Red Bull)

È proseguita oggi la prima tappa della seconda prova del Campionato Europeo 108,65, lunga 2025 km. Si è iniziato venerdì sera con una breve superspeciale di 2,05 km che ha visto i principali candidati alla vittoria salire in vetta alla classifica con, nell'ordine: Simone Tempestini (Skoda Fabia), Andrea Mabellini (Skoda Fabia), Jon Armstrong (Ford Fiesta) e Roope Korhonen (Toyota Yaris). Questi quattro concorrenti erano ancora una volta tra gli intrattenitori del sabato.

Con le sue tre prove speciali e i 53,3 km di prove cronometrate, il giro del mattino non ha permesso a nessun corridore di prendere realmente il comando. Se Mabellini vinceva la SS2, Korhonen rispondeva vincendo anche la successiva, che era anche la più lunga del weekend. Molto vicini, i due rivali hanno firmato nello stesso momento nel 3e settore. L'italiano è rientrato al parco assistenza con un margine di soli 4''. Tutto restava da fare nel pomeriggio. In agguato, Armstrong si era infilato nel 3e ha un vantaggio di 10”6 su Tempestini che è un po’ staccato (20’’9).

Nel pomeriggio, affrontando prove speciali identiche, i concorrenti hanno dovuto affrontare strade molto degradate, con rotaie e numerose pietre. Ciò ha causato numerose forature. La gara tra i leader è rimasta serrata come sempre, con Mabellini e Armstrong che hanno fatto segnare lo stesso tempo nella SS5! Troppo cauto, Korhonen ha lasciato prendere un piccolo margine all'italiano (7'') e ha visto l'inglese avvicinarsi (a 3''6). Nella seconda sezione del Kisloter di 25,8 km, Mabellini ha adottato un ritmo ragionevole per evitare guai. Dovendo percorrere diversi chilometri nella polvere di Armstrong, che in questa sezione aveva dovuto cambiare due ruote, Korhonen ha perso molto, ma una correzione del suo tempo lo ha mantenuto a soli 8'' dal leader. Nella tappa finale, l'italiano ha fatto segnare il tempo più veloce, con un vantaggio di 10 secondi sul finlandese. Data la difficoltà del terreno, questa non è una garanzia sufficiente e la battaglia continuerà domani. Approfittando delle difficoltà di Armstrong e ritrovando la velocità che gli aveva permesso di vincere l'anno scorso, Tempestini ha preso 6e si è classificato davanti a Mikolaj Marczyk e Mads Ostberg.

Nella categoria ERC3, Tristan Charpentier è in testa alla fine della giornata. Costretto ad aprire la strada nel corso della mattinata, il francese era stato travolto. Una foratura al suo rivale Tymoteusz Abramowski ha permesso a Charpentier di conquistare il primo posto con un buon vantaggio.

La tappa finale di questa manifestazione prevede 6 prove speciali e 82,26 km di tratti cronometrati.

Classifica al termine della prima fase

 

 

 

 

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Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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