Le disgrazie di una persona creano la felicità di altri, l'adagio non potrebbe essere più vero al riguardo Fabio Quartararo e Johann Zarco al traguardo del Gran Premio del Giappone questa domenica. I due francesi si sono susseguiti a lungo alle porte della Top 10, con il pilota Yamaha davanti al pilota LCR Honda. Se il nativo di Cannes non è riuscito a prendere il vantaggio sul nativo di Nizza per una ventina di giri, Johann Zarco ha dovuto aspettare fino all'ultima curva dell'ultimo giro per rubare l'11° posto al connazionale... con un piccolo aiuto!
Infatti, come a Misano due settimane fa, Fabio Quartararo è rimasto senza benzina negli ultimi metri di gara. È bastato che il numero 5 ne approfittasse e raddoppiasse il numero sul traguardo! Il pilota della LCR Honda ha quindi concluso 11°, un risultato altalenante nonostante tutto: gli Habs, che avevano scelto la gomma posteriore media, speravano di finire più forte questo Gran Premio del Giappone e risalire meglio nella gerarchia. Può però accontentarsi di essere ancora una volta il miglior pilota Honda al traguardo della gara di casa della casa giapponese... prima di tornare in Australia, tra due settimane, un anno dopo la sua prima vittoria a MotoGP.
Johann Zarco (LCR Honda), 11° nel Gran Premio del Giappone al microfono di Canal+ : “Ci siamo seguiti [with Fabio Quartararo], ha mantenuto bene il suo ritmo. Abbiamo visto che potevamo recuperare su Aleix [Espargaro] e [Jack] Miller, e penso che sapesse che Miller avrebbe avuto problemi alla fine della gara perché, in generale, consuma un po’ la gomma posteriore. Ma non sono riuscito ad avvicinarmi a Fabio per provare a superarlo e poi attaccare gli altri. È difficile perché ci ritroviamo un po' bloccati perché la gomma anteriore aumenta di pressione e questo ha un grande impatto sulla frenata, non possiamo frenare tardi e appena proviamo sentiamo che la moto ci spinge e possiamo sbagliare. il turno, e quindi perdere tempo. Ho provato a controllare, ma mi aspettavo qualcosa con la gomma media al posteriore. Alla fine non avevo alcun vantaggio a metà percorso e alla fine ho faticato ancora un po'. »
“Fabio ha avuto un problema di benzina in uscita dall’ultima curva… incredibile. Ho provato a uscire bene dalla curva per avere più trazione e poi la sua moto si è quasi fermata. Ho avuto comunque un piccolo sorriso perché l'11° è sempre meglio del 12°, e questo è bello. Ci siamo avvicinati, abbiamo corso con la Yamaha, abbiamo finito con la KTM di Miller, anche Aleix non era lontano. Avevamo più o meno le loro stesse preoccupazioni in termini di usura delle gomme. È stato un po' difficile perché speravo in un secondo vento in gara che non sono riuscito a ottenere. »
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