Un weekend “incredibile” per Marc Márquez al Mugello

Questo è certamente il luogo in cui Marc Márquez è stato accolto meno bene. Al Mugello, l'otto volte campione del mondo è stato fischiato da un pubblico che non era esattamente entusiasta di un pilota che indossa il rosso Ducati. La rivalità tra Marc Márquez e Valentino Rossi rimasero impressi nella mente dei tifosi e in quella del Dottore, che non perdonò mai veramente al fratello minore i litigi del passato.

Marc Márquez, da parte sua, se l'è cavata con una brillante vittoria domenica, il giorno dopo la vittoria in volata e la sua 100esima pole position nel campionato del mondo. Il catalano, partito in testa, ha rapidamente ceduto la testa della corsa a Pecco Bagnaia, ma ha dimostrato calma e intelligenza nel gestire la gara fino a sferrare un attacco inarrestabile al fratello Álex, prendendo il comando e non facendosi più riprendere.

"È un'emozione incredibile. Indossare la Ducati rossa qui e vincere è molto importante per me. Stamattina, prima della gara, ho visto quanto fosse speciale per il pubblico, quindi sono davvero felice". sorride Márquez all'arrivo nel Parco Chiuso. "Ho controllato la gara all'inizio. Alex e Pecco hanno visto che ero un po' in difficoltà, quindi mi hanno spinto al massimo. Poi ho dato davvero il massimo per tornare davanti. È stato un weekend incredibile."

Con la sua 93esima vittoria, Marc Márquez ha ampliato il suo vantaggio in vetta alla classifica. Ora ha 40 punti di vantaggio sul fratello Alex e 110 su Pecco Bagnaia, terzo in classifica generale. I due piloti Ducati si sono dati battaglia per la prima volta in pista, con la vittoria di Márquez, mentre Bagnaia ha ceduto il podio a Fabio Di Giannantonio negli ultimi giri del circuito.

Marc Márquez compie un passo da gigante verso il nono titolo mondiale e, nel frattempo, si avvicina alle 9 vittorie di Valentino Rossi. L'italiano, presente questo fine settimana con il suo team VR115, potrebbe non apprezzarlo molto...

LEGGI ANCHE > GP d'Italia – Gara: Marc Marquez interrompe la striscia positiva di Pecco Bagnaia