Si Fabio Quartararo Sotto i riflettori questo fine settimana a Le Mans, anche Johann Zarco ha fatto un'ottima gara sprint, concludendo la gara a sole due posizioni dal connazionale. Dieci posizioni separavano però il pilota Yamaha, poleman di giornata, dal pupillo del team LCR Honda, undicesimo al via.
Venerdì Johann Zarco non si è qualificato direttamente per la Q2, cadendo a pochi minuti dalla fine delle prove libere e perdendo il suo posto nella top 10 per meno di due decimi di secondo. Il pilota di Cannes si è riscattato sabato mattina, facendo segnare il tempo più veloce in Q1 e accedendo così alla Q2, dove è riuscito ad arrivare solo all'11° posto dopo un'altra caduta.
Una posizione di partenza meno buona di quanto sperato, ma che gli ha permesso di lottare per i punti nella Sprint. Zarco, 10° dopo una buona partenza, ha poi approfittato delle cadute davanti a lui di Brad Binder (KTM), Marco Bezzecchi (Aprilia) e soprattutto Francesco Bagnaia (Ducati), che gli hanno permesso di risalire fino al 7° posto.
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Zarco non è a suo agio con la sua Honda
Per il francese non c'era altra possibilità, subito distanziato dal duo Viñales-Acosta che lo precedeva, finché lo spagnolo della KTM non è caduto all'ultimo giro, lasciando il sesto posto a Johann Zarco, che non chiedeva molto. "È stato un grande combattimento. Volevo vincere e ci sono riuscito come si deve." Zarco esulta su Canal+.
Mantenere il ritmo è stato difficile, eravamo a pochi decimi dal raggiungere il gruppo di testa con le KTM. Loro sono riusciti a lottare, ma comunque ad andare un po' più veloci di me. Avevo ancora più velocità rispetto a ieri, ma non ero ancora abbastanza sicuro, avevo paura di scivolare in molte curve. È complicato voler mollare la presa ma sentire di essere al limite.
"Dovremo vedere se domani riuscirò a trovare ancora più relax. Questi 13 giri sono comunque molto importanti per domani. Sono comunque molto contento di questo sesto posto. Dall'inizio dell'anno sono stato piuttosto carente nelle gare Sprint, ma oggi mi sono lanciato in battaglia e ho dato tutto quello che c'era da fare. Quindi sono molto contento." continua Zarco, che non si sente ancora al 100% a suo agio sulla bici.
Se domenica le condizioni saranno asciutte, dovrò continuare ad acquisire fiducia in ingresso curva. Non oso avvicinarmi troppo in ingresso curva perché so che non posso più rallentare la moto. Quindi è difficile. Se avrò più fiducia con la gomma anteriore, potrò mantenere il ritmo di oggi con maggiore tranquillità e guadagnare qualche decimo, così da potermi aggrappare ai piloti davanti. Essere tra i primi 10 e conquistare punti importanti è l'obiettivo di domani. concludilo.
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