Fabio Quartararo si assume le responsabilità dopo la caduta di Jerez: "Volevo essere leader"

L'eroe delle qualifiche Fabio Quartararo non ha percorso più di cinque chilometri nella gara sprint di sabato pomeriggio. Il francese non ha rimpianti per il suo inizio di gara aggressivo.

pubblicato 26/04/2025 à 16:56

Mathieu Chambenoit

  Commenta questo articolo! 2

Fabio Quartararo si assume le responsabilità dopo la caduta di Jerez: "Volevo essere leader"

©Michelin

Nonostante fosse partito dalla pole position in griglia per la gara sprint di Jerez, Fabio Quartararo era ben consapevole di non avere le armi per mantenere questo primo posto fino alla fine. Nonostante tutto, il pilota Yamaha ci ha provato. Nel corso di un giro è riuscito a relegare Marc Márquez al secondo posto, prima di cadere all'inizio della sesta curva del secondo giro.

Lucido, l'interessato ha parlato dopo la vittoria dello spagnolo su Canal+. "Sapevo benissimo di voler essere un leader. Erano passati alcuni anni da quando ero davanti, quindi fin dalla prima curva volevo attaccare, ma sappiamo bene che quando abbiamo molto carburante dobbiamo fare più giri, aggiunse, traendo rapidamente le conclusioni dal suo errore. Purtroppo eravamo davvero al limite, ho provato, ho spinto ma non ha funzionato. Domani inizieremo con un po' più di calma. »

Quartararo punta al podio domenica

Analizzando la sua breve gara, Fabio Quartararo sembrava aver bisogno di provare di nuovo la sensazione di essere al comando di una gara. A prescindere dalle considerazioni strategiche, il francese, ormai sicuro della sua forza, si concentra su cosa dovrà fare domenica per evitare di ritrovarsi in una situazione simile.

"Sapevo benissimo che se avessi voluto provare a essere un leader non avrei potuto superarlo affatto. L'unica volta è stata quella, ha commentato per primo. Quindi possiamo vedere chiaramente che abbiamo difficoltà con l'accelerazione. Alla fine, penso che mi abbia fatto bene mentalmente. Anche se non abbiamo terminato la gara, sono riuscito a essere in testa con qualche metro di vantaggio (sorride). Quindi mi ha fatto bene mentalmente, e penso che sappiamo di avere la capacità di guidare molto velocemente, si è diviso, ambizioso. Oggi avevamo il ritmo, non per vincere ma per arrivare secondi o terzi. Domani cercheremo di partire bene e di lottare per il podio. »

Il dominio della Ducati è ancora netto

Spesso sembrava impossibile per Fabio Quartararo contenere la velocità di Marc Márquez. Senza la sua caduta, il pilota Yamaha avrebbe sicuramente dovuto fronteggiare molto rapidamente le rimonte di Alex Márquez e Francesco Bagnaia. Anche in questo caso, il poleman a sorpresa del weekend analizza con il senno di poi gli elementi che rendono forte la squadra italiana.

"Riescono a mettere un po' più di angolazione prima (di affrontare una curva, ndr), ma con la presa che hanno, riescono a girare molto bene e ad accelerare molto più di noi, ha spiegato. In gara non riuscivo a vedere perché sono caduto proprio dove Marc mi aveva superato, ma alla fine penso che quest'anno sia un po' la tendenza. »

Con almeno tre moto più veloci alle spalle, Fabio Quartararo domenica dovrà affrontare una concorrenza ancora più agguerrita. Questa volta la sfida sembra essere quella di massimizzare i punti, e qui la tentazione della vittoria ha preso il sopravvento questo sabato. La gara inizierà domenica alle 14:00. (ora francese).

LEGGI ANCHE > Marc Márquez vince la volata in Spagna: "Ho controllato il distacco"

Negozio Autohebdo / Saldi Flash

Vedi il negozio

Commenta questo articolo! 2

Leggere anche

commenti

2 Commenti)

N

Ombelico

26/04/2025 alle 09:15

Siamo onesti, meritava di vincere il suo primo sprint con la Yamaha, ma Fabio ha voluto rendere la cosa troppo disgustosa perdendo un giro e mezzo.

J

JO ORTIZ

26/04/2025 alle 05:37

Dopo un giro la gara era finita, la Moto GP purtroppo assomiglia sempre di più alla F1; una processione con suspense per sapere chi arriverà primo dopo le 1 Ducati.

Scrivi una recensione