Dopo un week-end da dimenticare, nel quale Johann Zarco non ha conquistato punti, il francese ha ritrovato la speranza ad Aragon, in occasione del secondo Test Ufficiale della stagione. MotoGP della stagione. In condizioni meteorologiche ideali, il pilota di Cannes ha potuto valutare numerosi nuovi componenti forniti da HRC, nonché diverse configurazioni e regolazioni elettroniche. Il tutto con l'obiettivo di migliorare la moto sotto diversi aspetti.
L'obiettivo della giornata non era fare cronometro, ma raccogliere dati affidabili: niente giri lanciati né gomme nuove. Johann Zarco ha quindi concluso al 17° posto nei tempi ufficiali (1:47.017). Una classifica che non rispecchia minimamente il vero potenziale della sessione.
"Abbiamo testato parecchie cose oggi e sono contento del feedback che abbiamo ricevuto, ha confidato il francese a fine giornata, attraverso il comunicato stampa della sua squadra. Ho avuto buone sensazioni riguardo alle diverse componenti che abbiamo provato. Questo significa che stiamo lavorando nella giusta direzione. Le giornate di test sono sempre impegnative, ma questa è stata produttiva e abbiamo raccolto informazioni utili per continuare a sviluppare i nostri punti di forza.
Le informazioni raccolte saranno cruciali per il team, che continua a lavorare a stretto contatto con HRC in preparazione delle prossime gare. Per quanto riguarda il team ufficiale, lunedì era in pista solo Joan Mir, a causa dell'assenza di Luca Marini, ancora infortunato.

Johann Zarco al test ufficiale di Aragon © Honda LCR
Nessuna grande rivoluzione per Joan Mir
Il campione del mondo 2020 ha anche guidato il suo team Honda HRC in un lunedì produttivo ad Aragon, con temperature in aumento e tempi in calo. Dopo aver conquistato il settimo posto nella gara principale, il suo miglior risultato dal Gran Premio dell'India del 2023 con Honda, il numero 36 è tornato in sella alla sua Honda RC213V per un test ricco di novità.
Completando 64 giri, Joan Mir ha potuto testare il nuovo forcellone, già valutato dal test team HRC a Jerez, oltre a diverse opzioni di setting. Con un miglior giro di 1'46.419, Mir ha concluso la giornata al decimo posto assoluto, a sette decimi dal tempo di riferimento di Maverick Viñales.
Questo tempo è anche tre decimi più veloce del suo tempo in Q2 di questo fine settimana. Il pilota del team ufficiale preferisce comunque mantenere la calma nel valutare i progressi compiuti finora dalla Honda.
“Sono positivo oggi, ho provato diverse cose per progredire, aggiunge a sua volta. Essere più competitivi e trovare più grip. Non credo che abbiamo fatto una rivoluzione oggi, ma abbiamo sicuramente fatto dei buoni passi avanti. Credo che siamo anche riusciti a guadagnare in accelerazione.
"Abbiamo fatto alcuni test con l'elettronica, Egli continua. Come pilota, vuoi sempre di più e, naturalmente, ci sono parti e aree su cui dobbiamo continuare a lavorare. Ma oggi volevo migliorare in termini di accelerazione o velocità massima, ed è quello che abbiamo fatto, quindi me ne vado da qui soddisfatto.
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