Alla vigilia del Gran Premio d'Italia, Yamaha, che ha appena ingaggiato Toprak Razgatlıoğlu nel suo team Pramac per la stagione 2026, ha annunciato il prolungamento del contratto di un'altra nuova recluta. Giovedì mattina, la casa di Iwata ha annunciato che Andrea Dovizioso si unirà al suo test team con un contratto triennale.
Il pilota italiano ricoprirà un doppio ruolo per i Bleus: collaudatore e consulente per le prestazioni dei piloti, fino alla fine della stagione 2027.
Andrea Dovizioso ha già contribuito allo sviluppo di Yamaha in passato. Questo annuncio è quindi la logica continuazione di una partnership di successo, secondo Paolo Pavesio, direttore del marchio. Andrea e Yamaha hanno un solido rapporto da molti anni. Siamo lieti di annunciare che rimarrà con Yamaha Factory Racing. MotoGP per altri tre anni."
“Dovi [Andrea Dovizioso] non è solo una leggenda della MotoGP, con doti di guida superbe, ricorda. Ha anche competenze tecniche e può fornire feedback efficaci agli ingegneri. Questo lo rende un collaudatore ideale, ovviamente, ma abbiamo visto l'opportunità di sfruttare ulteriormente il suo talento nell'ambito del progetto MotoGP di Yamaha.
Dovizioso e la Yamaha hanno una visione chiara per il loro futuro
In qualità di collaudatore, Dovizioso parteciperà a sessioni di test private che si terranno al di fuori del calendario dei Gran Premi e potrà quindi unirsi al gruppo in alcune occasioni come wildcard. Allo stesso tempo, assumerà il nuovissimo ruolo di consulente per le prestazioni dei piloti, un ruolo volto a migliorare la sinergia tra piloti e ingegneri.
“Oltre alla sua firma come collaudatore, siamo lieti di vederlo assumere il nuovo ruolo di Driver Performance Advisor, Egli continua. Ciò consentirà a Yamaha di raccogliere dati cruciali".
Da parte sua, Andrea Dovizioso ha espresso il suo entusiasmo per questo annuncio: "Sono molto lieto di annunciare ufficialmente questo nuovo rapporto con Yamaha. So che si tratta di un passo importante in un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Mi sento pienamente a mio agio nel ruolo che abbiamo definito con Yamaha."
Questa firma arriva mentre Yamaha cerca di gettare le basi della sua strategia di sviluppo in preparazione della rivoluzione tecnica che attende la MotoGP nel 2027. Una sfida importante che la principale parte interessata è già ansiosa di affrontare.
"Siamo ben consapevoli che questo percorso sarà caratterizzato da tanti piccoli dettagli che dovranno essere affrontati, ma abbiamo anche una visione chiara del risultato che vogliamo raggiungere e conosciamo il livello di dedizione richiesto per raggiungerlo." conclude Andrea Dovizioso.
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