Leader venerdì, Fabio Quartararo punta alla quarta pole?

Il pilota più veloce questo venerdì sul circuito di Assen nei Paesi Bassi, Fabio Quartararo, potrebbe tranquillamente assicurarsi la quarta pole position quest'anno con la sua Yamaha.

pubblicato 27/06/2025 à 17:44

Michael Duforest

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Leader venerdì, Fabio Quartararo punta alla quarta pole?

©Michelin Motorsport

Il contrasto è notevole rispetto al Mugello per Fabio QuartararoDopo un fine settimana difficile, soprattutto sui long run, il francese contava sulla "Cattedrale" di Assen per tornare in pista con la sua Yamaha YZR-M1. Sebbene sia ancora troppo presto per valutare appieno il ritmo della moto giapponese, i primi segnali sono incoraggianti, con il miglior tempo ottenuto nella sessione di prove libere del venerdì pomeriggio e quindi una promozione diretta alla Q2.

Positivo dopo questa prima giornata, il campione del mondo 2021 rimane comunque cauto. Ma, stuzzicato dai nostri colleghi, ammette di puntare alla quarta pole position in questa stagione, dopo le tre pole position consecutive ottenute a Jerez. Le Mans e Silverstone.

Possiamo sperare in un buon risultato. Non voglio dilungarmi troppo prima di iniziare, ma abbiamo il ritmo, abbiamo anche la stoffa del giro veloce, quindi dovremo vedere cosa possiamo fare. La quarta pole, credo di poter dire, è raggiungibile. L'obiettivo, però, rimane la prima fila., ha spiegato, ora che la pole position sarebbe vista come un bonus e non come il minimo richiesto.

Temperature più basse, la chiave del successo per Yamaha?

Quartararo ha tenuto a sottolineare che il Mugello aveva comunque qualche aspetto positivo da offrire, soprattutto grazie alla maneggevolezza della moto sul giro secco. Tuttavia, le temperature quasi torride incontrate in Toscana hanno limitato i suoi progressi in gara, causando un'usura degli pneumatici molto maggiore del previsto. E soprattutto maggiore di quella dei suoi diretti rivali.

Il fatto che la temperatura nei Paesi Bassi sia scesa significativamente rispetto all'Italia potrebbe quindi essere un vantaggio per Nizza. Attenzione, però, perché le previsioni meteo annunciano un aumento delle temperature nei prossimi giorni... Al Mugello ho sentito bene la moto, ma solo per un giro. Credo che qui riusciamo a tenere le gomme calde perché fa più freddo. Al Mugello ho sentito bene la moto, solo che la situazione stava peggiorando, le temperature erano troppo alte e giro dopo giro la gomma si stava distruggendo, creando difficoltà. Se si scalda di più, sarà sicuramente a nostro sfavore, ma è lo stesso per tutti. Anche se sarà un po' a nostro sfavore, dovremo cercare di mantenere la calma e fare del nostro meglio.

Il francese ha anche riflettuto sulla sessione pomeridiana, caratterizzata da numerose cadute. Ha attribuito la colpa alla necessità per quasi tutti di utilizzare la gomma anteriore media Michelin in preparazione della lunga gara di domenica. Con le basse temperature, molti piloti sono stati colti di sorpresa venerdì.

"Le temperature non erano abbastanza alte per la media, tutti volevano provarla, anche io. È vero che c'erano alcuni punti piuttosto insidiosi, ma penso che con temperature più elevate sarà la gomma da usare. Per noi questo venerdì è andato tutto bene, non c'è stato niente di veramente strano."

LEGGI ANCHE > GP Olanda – Test: Fabio Quartararo guida una sessione caotica

Intervista di Luca Bartolomeo, ad Assen.

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