Il Gran Premio di Spagna non è stato dei più rilassanti per Gigi Dall'Igna. A disagio quando Francesco Bagnaia e Jorge Martin lottavano per la testa della corsa, lo stress è aumentato dopo la caduta del numero 89.
Il bicampione del mondo in carica si è ritrovato a battagliare con Marc Marquez, in un duello mozzafiato fino agli ultimi giri. Ricordando il recente scontro tra i due uomini in Portogallo, Dall'Igna ha mostrato tutta la preoccupazione che ha provato quando la produzione si è divertita a mostrarlo nell'immagine al termine di ciascuna delle azioni intentate da uno dei due uomini.
Se questi ultimi non sono andati lontani dal far rivivere all'italiano la disavventura di Portimao, sono state le loro due Ducati a tagliare la bandiera a scacchi in testa alla corsa.
Tornando alla gara, il direttore generale della Ducati tiene a elogiare le prestazioni di Bagnaia e Marquez.
“Sono gare che restano nella memoria e nell’anima, e che contano di più, per così dire, per i team e per i piloti: vanno oltre la gioia di un’ottima prestazione, assicurare Dall'Igna. Danno soddisfazione per il lavoro compiuto e ispirano forza. È stato un duello avvincente e di altissimo livello tecnico tra due piloti d'eccezione che hanno stabilito tempi record fino alla fine. »
Dal 7 al 1 ✊🔥 @Pecco Bagnaia rivendica la sua terza vittoria consecutiva al #SpanishGP.@DucatiCorse // @MotoGP pic.twitter.com/eRpsmBDCOE
— Energia dei mostri (@MonsterEnergy) 29 aprile 2024
“Pecco è stato eccezionale, fin dal primo giro, e ha impresso la sua impronta personale su una gara difficile e grintosa, lui continua. Serviva una reazione significativa, soprattutto dopo l'amarezza lasciata dallo Sprint, e si è concretizzata. Rilanciare le sorti del fine settimana è ormai diventato il suo marchio di fabbrica.
Marquez è stato fedele e indomabile, un campione ritrovato che valorizza ancora di più l'impresa di Pecco, continua parlando dello spagnolo. Rendendo giustizia alla sua squadra e al grande lavoro che realizzano tutti insieme. »
Ma è stato l'abbraccio che i due si sono dati a fine gara ad essere più apprezzato dal leader italiano.
“È stata una competizione difficile ma leale, nel rispetto reciproco e nel segno della grande sportività tra questi due grandi, con un gesto che ho molto apprezzato e che mi dà particolare soddisfazione” conclude Dall’Igna.
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