Bagnaia aspetta ancora il miracolo sulla sua GP25

Non è un segreto che il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia stia vivendo una stagione 2025 estremamente difficile, rispetto al suo compagno di squadra Marc Márquez, in testa alla classifica mondiale dopo un'altra vittoria quest'anno nella Sprint del Gran Premio di Aragon. Mentre lo spagnolo era impegnato a festeggiare un altro successo, l'italiano si lamentava di un'altra occasione mancata e di un dodicesimo posto finale.

Dopo aver perso 14 secondi in soli undici giri di gara, il numero 63 è apparso ancora una volta deluso sul sito ufficiale della MotoGPI problemi di fiducia con l'anteriore della sua moto non sono ancora scomparsi, nonostante abbia già superato il traguardo dei quarti di stagione. Pur essendo a 84 punti da Márquez, Francesco Bagnaia sa che le sue possibilità di vincere il terzo campionato del mondo MotoGP diminuiscono di settimana in settimana.

Tuttavia, dopo un inizio di fine settimana complicato, il protetto di Valentino Rossi riuscì a portare la sua moto in seconda fila, in quarta posizione. Fin dai primi giri, tuttavia, divenne chiaro che Bagnaia non sarebbe rimasto così in alto in classifica, nonostante i suoi sforzi.

Sapevo che la Sprint sarebbe stata difficile oggi, perché stamattina ho faticato a essere competitivo. Altri piloti erano molto più veloci di me, quindi ho cercato di dare il massimo. In qualifica sono stato fortunato a finire quarto, ma in gara ho faticato molto. Quando ero dietro ad altri piloti, il mio feeling con l'anteriore, che al momento non è ancora buono, è peggiorato ulteriormente. Stavo cercando di mantenere la posizione, ma ho iniziato ad avere problemi: sono andato largo alla curva 7, ho perso quattro posizioni e basta.

Bagnaia e la Ducati a corto di soluzioni?

Le brutte sensazioni con l'anteriore della sua moto sono un ritornello che Francesco Bagnaia ha purtroppo ripetuto più volte dall'inizio della stagione in Thailandia lo scorso marzo. Tuttavia, mentre sembrava aver trovato un inizio di soluzione prima del Gran Premio di Francia, il pilota torinese è poi sprofondato in una spirale discendente, dalla quale non è riuscito a uscire. Peggio ancora, nonostante il suo lavoro e quello dei suoi ingegneri, non sembra emergere alcuna soluzione ai suoi problemi.

È proprio la mancanza di feeling all'anteriore che mi frena in questo momento. Stiamo cercando di lavorare al meglio per risolvere questo problema con la squadra. È difficile perché sto faticando molto, ma sappiamo anche che sono i piccoli dettagli a fare una grande differenza. Continuiamo a cercare ciò che serve. Stiamo provando davvero tutto, e finora niente sta facendo la differenza. Stiamo aspettando di trovare un piccolo dettaglio che possa risolvere i miei problemi. È difficile perché se guardiamo a Márquez, lui è molto forte. Sta gestendo questa situazione molto meglio. Da parte mia, sto faticando perché non riesco a mantenere la velocità in curva, vado largo ovunque, la gomma anteriore si blocca e poi sottosterza, è difficile.

Il riscaldamento del Gran Premio di domenica sarà un'altra opportunità per testare alcune opzioni di assetto e, si spera, anche l'utilizzo di una gomma posteriore più dura in gara sarà utile: "Domenica mattina proveremo alcune novità, spero che mi aiutino a migliorare il mio feeling sull'anteriore, perché quello è il problema principale. Vedremo, una gara più lunga significa che dovremo controllare ancora di più le gomme, montare una gomma media al posteriore, il che può aiutare a spingere meno l'anteriore... Potrebbe andare meglio, ma aspettiamo e vedremo."

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