Sognava di salire sul gradino più alto del podio, condividendo la sua gioia con i tifosi, ma Pecco Bagnaia si accontentava di un ruolo di secondo piano, messo in ombra dalla vittoria del compagno di squadra nel grande spettacolo del decimo round del campionato. Eppure, l'italiano ha trascorso l'inizio della gara dando l'input a Marc Márquez, senza mai balbettare o dimenticare le sue linee.
I due piloti Ducati erano in lizza anche per l'Oscar per i migliori costumi, con tute e moto decorate in marrone e con design che rendevano omaggio al Rinascimento. Questo duello tra cavalieri moderni ha mantenuto tutte le promesse fin dall'inizio, quando Pecco Bagnaia si è infilato all'interno per prendere il comando e far capire al compagno di squadra che non si sarebbe lasciato calpestare come nelle gare precedenti.
Ma dopo una battaglia a tre con i fratelli Márquez, il due volte campione del mondo si è ritrovato alle spalle, quando il gioco delle sedie musicali si è fermato, occupando il posto in cui non voleva tornare. I suoi sogni di vittoria – una quarta vittoria consecutiva al Mugello – sono andati in fumo quando il posteriore della Gresini di Álex Márquez (2°) gli ha staccato il passo a ogni giro.
"Per i primi sei giri, tutto andava bene e si vedeva. Poi la gomma anteriore si è rotta e ho iniziato a comportarmi come un perdente." afferma il pilota della Ducati nei commenti riportati da Paddock GP. Stavo andando più veloce di Alex, ma non riuscivo ad avvicinarmi di più. Come al solito dall'inizio dell'anno, arrivo a 3 o 4 decimi, ma poi la gomma anteriore non regge, è la solita situazione. C'è molta rabbia, sono deluso, perché so di cosa sono capace, so di poter vincere le gare, ma non sono in grado di lottare.
Il titolo si solleva un po' di più
La stagione di Pecco Bagnaia è stata finora lunga e difficile, compromessa da una moto che non gli piace né capisce. Il pilota italiano sta faticando sulla Ducati GP25, senza capire davvero cosa stia causando il problema. Nonostante i suoi problemi abituali, la squadra di Gigi Dall'Igna non ha ancora trovato una soluzione per migliorare la situazione del suo pilota, che si aspetta di vivere "un incubo" ad Assen il prossimo fine settimana.
Vincere per la seconda volta in questa stagione al Mugello dopo Austin sarebbe stata una boccata d'aria fresca inaspettata in una stagione lunga e difficile, in cui le sue possibilità di titolo sono quasi svanite. Il torinese è ora a 110 punti da Marc Márquez, e non c'è nulla che faccia presagire un possibile rovesciamento dell'equilibrio di potere nelle prossime settimane. Nel 2022, Bagnaia aveva colmato uno svantaggio di 91 punti su Fabio Quartararo per vincere il suo primo titolo… L’impresa è ancora possibile?
"Non è il momento di pensare al Mondiale. Devo prima trovare la mia velocità. Non riesco a immaginare di vincere un titolo con gare come questa, come ho fatto dall'inizio della stagione, sperando che gli altri commettano un errore. Nella situazione attuale, se non cambia nulla, sarà difficile." travolge l'italiano, decisamente disfattista dopo l'ennesimo schiaffo ricevuto sulla sua terra.
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Carezza
23/06/2025 alle 10:12
Oh, niente mi dispiace, sai. È solo che mi diverto un sacco a leggere i commenti di pseudo-analisti che amano esprimere le loro opinioni sul web. Non sono per nessun pilota in particolare. Ovviamente, ne preferisco alcuni ad altri, ma non mi permetterei di esporre le mie grandi idee mentre sono seduto davanti alla televisione. In fondo, non ho niente contro di te, ma non sei nessuno per dire chi merita un manubrio in MotoGP. La prova è che puoi mandare una mail a Gigi e io metterò qualcosa da tagliare se terrà conto della tua opinione. Nessuna animosità, di certo non ci incontreremo mai ed è semplicemente una divergenza di opinioni. Non risponderò più per non finire con commenti sempre più sterili. Buona stagione.
Piccola Pimousse
23/06/2025 alle 02:42
@PAT: Non sto dicendo che non dovrebbe essere in MotoGP, solo che non merita di essere in sella. Pilota ufficiale sulla moto migliore, ha avuto solo il 50% di vittorie negli ultimi 4 anni, mentre quest'anno è stato schiacciato da Marc Marquez e battuto da Alex Marquez. Questi sono solo i fatti, e nient'altro. La verità fa male, lo so... Non sto mancando di rispetto a piloti come dici tu, e nemmeno a Bagnaia, che ovviamente non sarei in grado di fare nemmeno un millesimo di quello che fa lui sulla sua moto. Sto solo osservando... Senza offesa per alcuni tifosi che farebbero meglio a imparare a leggere le statistiche piuttosto che il dizionario...
Carezza
23/06/2025 alle 01:40
Sì, questo è certo. È qui davvero per caso. E i suoi titoli sono solo una coincidenza. E ultima cosa... faresti meglio a cercare la definizione di "valoroso" sul dizionario prima di scrivere qualsiasi cosa. Il minimo che tu possa fare è rispettare i piloti che hanno dato spettacolo in modo magnifico.
Piccola Pimousse
23/06/2025 alle 12:13
Sconfitto nel 2021 da Quartararo, la cui moto non era all'altezza della Ducati, battuto di nuovo da Jorge Martin l'anno scorso, che guidava certamente la stessa moto ma in un team satellite, battuto quest'anno da Alex Marquez, che ha la moto dell'anno scorso, è logico che venga divorato vivo da Marc Marquez su una moto pari... Ovviamente era più facile quando lo spagnolo era sulla Honda. Bagnaia non merita questo manubrio, davvero. Ci sono piloti molto più coraggiosi in griglia...