Mentre fatica a confrontarsi con il suo compagno di squadra, Álex Rins ha fatto il punto sulla differenza che lo separa da Fabio QuartararoA margine del Gran Premio d'Olanda ad Assen, ha ammesso di sapere cosa gli mancava. Arrivato con le idee chiare alla vigilia del decimo round del campionato, ha fornito un'analisi precisa dei punti da migliorare per avvicinarsi al traguardo della squadra francese.
Secondo lo spagnolo la differenza principale con Fabio Quartararo è nelle fasi di frenata: "Gli stili sono diversi. Ma è vero che sul giro veloce, Fabio, dall'inizio dell'anno, ha dimostrato di essere fortissimo. Ha ottenuto tre pole position (ora quattro, ndr), un record. In Italia, ha lottato per la prima fila ed è arrivato secondo."
"È incredibile. Guardando i dati, l'unica grande differenza è la frenata: frena più tardi e riesce a ridurre la velocità per entrare in curva. Siamo un po' al limite da questo punto di vista. A volte frena 15 metri dopo alla fine di un rettilineo, è un'enormità."
Rins ci prova, ma non ci riesce
Mentre Alex Rins cerca di capire come il suo vicino di garage si distingua così tanto, sembra ancora non riuscire a replicare le sue azioni sulla M1. Attribuisce questo deficit di prestazioni all'esperienza: "Cerco di replicare la sua prestazione, ma poi non riesco a entrare in curva".
Quindi elogia il talento del suo compagno di squadra: "In definitiva, il DNA è lo stesso, è una moto che Fabio conosce molto bene. È una caratteristica che ha con questa moto, e tanto di cappello."
Nei Paesi Bassi, ancora una volta non è riuscito a mettere in pratica la teoria. Mentre Fabio Quartararo eccelle sul giro secco, questo è il punto debole di Alex Rins in questo inizio di stagione. È partito 19° in griglia, mentre il suo vicino di box si è assicurato la sua quarta pole position del 2025.
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