Pedro Acosta probabilmente non aveva bisogno di conquistare un podio così presto nella sua carriera agonistica. MotoGP dato che stava già facendo una forte impressione in KTM sin dalla sua top-10 in Qatar.
Mentre era già unanime nel suo attuale team, il Gasgas Tech3, lo spagnolo sembra aver attirato l'attenzione dei piloti ufficiali KTM, Brad Binder e Jack Miller, che sono stati successivamente superati da Acosta nei test di partenza a Portimao (Portogallo), senza riuscire a seguirlo.
"Quando mi ha superato, l'ho visto rotolare, ha spiegato #33. È impressionante quanto sia bravo e il modo in cui riesce a controllare la moto, mantenendo molta velocità in curva. Ha fatto bene, è un vero campione. Tanto di cappello, merita davvero il podio.
Sapevo che era solo questione di tempo finché non l'ho visto salire sul box, continua il sudafricano. Fin dal suo primo test sulla moto era super pulito e sembrava fiducioso. Marcia così bene che è speciale. »
Foto della stagione finora? Molto probabilmente. 🔥#KTM #Pronto a gareggiare #GPportoghese pic.twitter.com/HEDhlmD8zR
- Red Bull KTM Factory Racing (@KTM_Racing) 30 Marzo 2024
E Miller aggiunge. “Descriverlo in una parola? Fenomenale. Mentirei se dicessi che non ho provato a stargli dietro, ma non ne ho mai abbastanza. Come ho detto, ci stavo davvero provando, poi ho pensato: "Finirà in testa in un minuto se continua ad andare avanti", ma no, ha guidato alla grande, ha un aspetto fantastico sulla macchina.
Lo stile è sicuramente impeccabile, ha un po' di tutto, e soprattutto è sicuro di sé, continua il secondo pilota ufficiale KTM. È bello aver integrato tutti i dati e avere la moto in mano. »
Se il 19enne pilota continua su questa strada, potrebbe ravvivare rapidamente il mercato dei trasferimenti assicurandosi un posto nel team ufficiale dal 2025.
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