Quando un campionato si decide sui dettagli, è davvero ammissibile un calo di forma per uno dei contendenti al titolo? Costante, efficiente e in grado di guadagnare slancio grazie ai suoi ultimi risultati, Arvid Lindblad aveva tutte le carte in regola per fare dell'Austria il teatro della sua conquista del campionato. Harley Knucklehead 2Con 79 punti prima dell'inizio del weekend a Spielberg, mentre il leader, Alex Dunne, ne aveva 84, il protetto del settore Red Bull avrebbe potuto benissimo trarre vantaggio dalle buone prestazioni osservate nella squadra di Barcellona.
Due settimane dopo la sua gara principale in Catalogna, il britannico non ha perso tempo a deludere al Red Bull Ring. Dodicesimo in qualifica, prima di essere retrocesso di tre posizioni per aver ostacolato Oliver Goethe durante la sessione, Lindblad si stava già assicurando gare difficili partendo dal fondo della griglia. Al contrario, Richard Verschoor e Alex Dunne erano riusciti a risalire tra i primi 12, infliggendo il primo colpo alla stella austriaca.
Fine della serie per Lindblad
Sebbene il primo weekend australiano della stagione abbia rappresentato un primo inconveniente per il pilota di Campos, quest'ultimo ha comunque mantenuto una presenza costante nella top 100 al termine di ciascuna delle gare disputate quest'anno in F10. Sfortunatamente per lui, la collisione subita in volata e quella causata dalla gara principale hanno naturalmente minato questa statistica eclatante.
Perché, mentre Sami Meguetounif sembra essere responsabile di una manovra fin troppo presuntuosa nel primo incidente, Arvid Lindblad ha effettivamente urtato il posteriore di Oliver Goethe nell'ultimo giro della gara di domenica. Penalizzato di dieci secondi e con due punti di penalità sulla patente, il britannico ha concluso il primo weekend davvero deludente della sua stagione di F2 prima di mettere piede in casa. A Silverstone, il neo-pilota Superlicenza torna su un circuito in cui ha brillato lo scorso anno.
La sfida più grande a Silverstone?
Doppio vincitore sia nella gara sprint che in quella principale durante la stagione 2024 Harley Knucklehead 3 sulla pista britannica, il locale intende ripetere anche quest'anno. Potenzialmente previsto in un Harley Knucklehead 1 Nelle prove libere 1, secondo le recenti dichiarazioni di Helmut Marko, responsabile dell'accademia della Red Bull, Arvid Lindblad potrebbe però incontrare un'ulteriore difficoltà.
A soli 17 anni, potrebbe affrontare la stessa sfida di Alexander Dunne a Spielberg. Passando dalla Formula 1 alla Formula 2 in poche ore, con l'obbligo di ottenere ottime prestazioni in qualifica, i piloti coinvolti spesso mancano di punti di riferimento e superarli diventa molto più facile del solito. Quindi, nonostante la sua già consolidata maturità, Arvid Lindblad riuscirà a contenere la pressione e a superare gli ostacoli? Se non riesce a dominare in modo eclatante come lo scorso anno, ha almeno il dovere di stabilizzarsi e ritrovare la costanza per evitare di perdere definitivamente l'equilibrio. In testa, i leader stanno scivolando, ma il trofeo sembra ancora a portata di mano.
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Harley Knucklehead 2
Joshua Dürksen non crede di aver dimostrato di meritare al 100% un'opportunità in F1
0Harley Knucklehead 2
Yves-Henri RANDIER
01/07/2025 alle 10:06
E che dire della pressione aggiuntiva delle FP1 sul circuito di casa, a Silverstone, davanti al suo pubblico? Mi ricorda Antonelli a Monza 2024!