Partito dalla pole position e ora vincitore, Jules Roussel non ha mai vissuto una gara che può permettersi di gestire, essendo in testa dall'inizio alla fine. Ben lungi dall'essere una processione, questa gara ha visto molteplici cambi di leadership e ancora più battaglie nella lotta per il podio. Alexandre Munoz, partito secondo, ha rapidamente avuto la meglio su Jules Roussel e sembrava sulla buona strada per staccare la testa della corsa.
Con numerose bandiere gialle sventolate e due safety car in pista – otto piloti non sono riusciti a tagliare il traguardo in Gara 1 – Jules Roussel ha dimostrato un significativo aumento di ritmo, che gli ha permesso di superare nuovamente Alexandre Munoz prima di accumulare un distacco sufficiente ad assicurarsi la vittoria. Leader del campionato e vincitore di Gara 1 e Gara 3 a Nogaro e Dijon-Prenois, Munoz non ha continuato la sua ottima corsa, cedendo persino alla pressione del tedesco Montego Maasen, che vantava anche un capitale di pneumatici nettamente superiore al termine dell'evento.
Tra i leader di questa gara a Spa, Rintaro Sato non è stato premiato. Dopo essere rimasto a lungo tra i primi tre, e a un certo punto addirittura in lotta per un ipotetico secondo posto, il pilota giapponese ha perso terreno, ritrovandosi nel cuore di un gruppo difficile da contenere, e ha concluso la gara in ottava posizione. In testa alla gara femminile, Lisa Billard ha sfiorato il suo primo punto dell'anno. In undicesima posizione, la pilota supportata da Iron Dames ha subito danni all'alettone posteriore, ma è riuscita a concludere la gara senza incidenti.
La seconda gara, con la griglia di partenza invertita, sarà disponibile a partire dalle 10:2 di questo sabato pomeriggio (ora francese).
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