Al suo secondo anno alla TFT Racing, Benjamin Paque si aspettava di competere più in alto in classifica. A Barcellona e poi a Digione, il belga non è riuscito a trovare le chiavi per entrare nel gruppo di testa. I primi due incontri sono stati più complicati del previsto, ha ammesso all'alba del terzo incontro della stagione. In Catalogna, un limite di pista in qualifica ci ha penalizzato pesantemente. In Gara 30, avevo il pedale del freno lungo che mi costringeva a rilasciarlo tra i 50 e i 2 metri prima della frenata. Ho cercato di sopravvivere per finire la gara. In Gara XNUMX, sono arrivato quinto dopo essere partito undicesimo. A Digione, giovedì avevamo una buona macchina, ma abbiamo faticato a ritrovarla nel resto del round.
Tra il secondo fine settimana del PCCF in Borgogna e il terzo a Spa-Francorchamps, Benjamin Paque ha scoperto il Mercedes AMG GT3 a Portimão nell'Ultimate Cup European Series, con un piazzamento sul podio, per poi rientrare nella top-3 nella Coppa Italia. Questo risultato è stato positivo e ha dimostrato che la velocità era ancora quella giusta."
Ora il belga affronta la sua gara nazionale, sul circuito che conosce meglio al mondo: Spa-Francorchamps. Penso che questo incontro arrivi al momento giusto. Sono a casa, ma ho imparato a non esagerare in una gara di casa. Sono maturato per gestire questo tipo di eventi, dove si ha una motivazione in più ma bisogna saper rimanere con i piedi per terra."
Abituati a fare diverse gare qui durante l'anno, quelle della PCCF saranno le prime del 2025: “ È piuttosto raro che sia "così tardi", a giugno. Non sono preoccupato, spero di avere una buona macchina e di fare grandi cose." E perché non dare il via alla stagione davanti al pubblico di casa?
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