Un grande giorno per Lamborghini in Belgio! La casa automobilistica italiana ha vinto la 24 Ore di Spa domenica per la prima volta nella sua storia. Il marchio del Toro può ringraziare il trio composto da Mirko Bortolotti, Luca Engstler e Jordan Pepper sulla Lamborghini Huracan GT3 EVO2 numero 63 del GRT – Grasser Racing Team.
Il momento decisivo è arrivato a 1 ora e 48 minuti dalla fine, quando Mirko Bortolotti ha superato Sven Müller (Porsche 911 GT3 R (992) n. 96 della Rutronik Racing) all'uscita di Blanchimont per prendere il comando della gara. Nonostante un avviso durante l'ultima sosta, un po' lunga, l'italiano ha tagliato il traguardo in prima posizione, precedendo la Porsche n. 96 di Müller, Patric Niederhauser e Alessio Picariello. Ferrari 296 GT3 La #51 di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Vincent Abril ha completato il podio davanti alla #50 di Arthur Leclerc, Antonio Fuoco ed Eliseo Donno.
La McLaren perde la Gold Cup negli ultimi dieci minuti
Nella Coppa d'Oro, il McLaren Il numero 58 del team Garage 59 (Adam Smalley, Frederik Schandorff, Dean MacDonald, Louis Prette) aveva la vittoria in pugno prima che una foratura si verificasse a meno di dieci minuti dalla fine. La vittoria è andata aAston Martin Vantage AMR GT3 EVO n. 33 del team Verstappen.com Corsa guidata dal trio Harry King, Thierry Vermeulen e Chris Lulham.
L'Aston Martin ha vinto anche nella categoria Silver con Romain Leroux, Oliver Söderström e Mateo Villagomez al volante della vettura n. 35 Walkenhorst Motorsport.
Nella classe Bronze ha trionfato la Ferrari 296 GT3 #74 del team Kessel Racing, guidata da Dustin Blattner, Zacharie Robichon, Conrad Laursen e Dennis Marschall.
Infine, nella categoria Pro/Am, la Porsche 911 GT3 R (992) n°29 del team AV Racing by Car Collection Motorsport di Noam Abramczyk, Mathieu Detry, Fabian Duffieux e Bo Yuan ha tagliato il traguardo in prima posizione.
La gara è stata segnata da diversi incidenti nella giornata di sabato, in particolare quello tra la Porsche n°22 di Schumacher CLRT Racing Team e la McLaren n. 112 della CSA Racing. Il tedesco Laurin Heinrich non è riuscito a evitare il contatto con la vettura del ventitreenne britannico Joshua Mason, in rallentamento, all'uscita della curva Blanchimont. Fortunatamente, entrambi i piloti sono riusciti a uscire dalle rispettive vetture.
VIDEO - Grave incidente alla 24 Ore di Spa-Francorchamps
Jurriaan Tas
01/07/2025 alle 02:48
Contrariamente a quanto sostiene Mathieu Chambenoit nel suo ultimo numero, possiamo vedere chiaramente i rettangoli bianchi delle bandierine elettroniche che indicano la presenza di un'auto in rallentamento sulla salita di Blanchimont immediatamente prima del terribile incidente avvenuto durante la seconda ora di gara. Possiamo anche vedere che nessun concorrente (ripeto: nessun concorrente, compresi i professionisti) sta togliendo il piede dall'acceleratore, esattamente come l'anno scorso nella discesa verso l'Eau Rouge. Sono gli standard di sicurezza osservati dai piloti che devono essere rivisti, non il format di gara.