Fuoco – Scontro Marciello a Macao: di chi è la colpa?

A due giri dal traguardo della Coppa del Mondo FIA GT, i due leader Antonio Fuoco e Raffaele Marciello si sono lanciati nella scappatoia della curva 3. Cosa è successo e soprattutto di chi è la colpa di questo scontro che è costato loro la vittoria? a Macao?

pubblicato 17/11/2024 à 12:32

Dorian Grangier

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Fuoco – Scontro Marciello a Macao: di chi è la colpa?

©Gruppe C Fotografia

Sono stati sicuramente i due piloti più veloci e forti questo fine settimana, sulle strade di Macao. Purtroppo nessuno dei due ha vinto questa domenica per questa settima edizione della Coppa del Mondo FIA GT. Raffaele Marciello e Antonio Fuoco hanno perso tutto a due giri dal traguardo, sparando dritti alla curva 3, denominata Hotel Lisboa, la prima frenata del circuito di Guia. Su una pista bagnata ma asciugata, il primo cittadino ha provato ad attaccare all'interno, il secondo a difendersi chiudendo la porta, correndo così il rischio di frenare su asfalto bagnato fuori traiettoria... prima di finire sulla via di fuga e lasciarsi Maro Engel scivola via vincendo.

Dalla trasmissione televisiva era difficile giudicare se i due uomini fossero entrati in contatto o se, cercando di ritardare il più possibile la frenata, Antonio Fuoco e Raffaele Marciello avessero semplicemente mancato il punto di frenata restando eventualmente coinvolti nello scontro intrappolato dalla pista bagnata. È solo attraverso la telecamera a bordo della BMW n°1 dell'italo-svizzero che ci accorgiamo del contatto – certamente lieve ma dalle gravi conseguenze – tra i due uomini, con un passeggino della BMW a bordo Ferrari di fronte a lei.

Marciello castiga i movimenti di Fuoco…

Ovviamente al termine della gara e al rientro ai box ci sono stati due discorsi contrapposti, ognuno con il proprio punto di vista e le proprie argomentazioni. Da una parte, l'accattivante Raffaele Marciello. Il pilota della BMW, che era sulla buona strada per vincere la Coppa del Mondo FIA GT per la terza volta consecutiva, ha sottolineato il movimento tardivo del suo rivale davanti a lui in zona di frenata. “Purtroppo non sapevo dove andare quando l’auto davanti a me si è mossa in frenata”, ha detto sul social network X in un tweet, prima di ricordare una sorta di regola in un altro tweet ritrasmettendo il video della sua telecamera di bordo. “ I movimenti nelle zone di frenata sono vietati dai regolamenti FIA e sono vietati dall'organo di governo. I piloti possono essere sanzionati se giudicati colpevoli di questa manovra, ma ciò è soggetto all'interpretazione degli steward. »

…e Fuoco deplora la frenata di Marciello

Dall'altro il colpo, Antonio Fuoco. L'italiano era l'uomo più a suo agio sulla pista bagnata, e aveva appena preso il vantaggio sul suo avversario nel giro precedente, all'ultima curva. Il pilota della Ferrari, che alla fine ha concluso al 9° posto, ha descritto la manovra di Raffale Marciello come “mossa sporca”. “Mi ha toccato, altrimenti avrei preso la svolta, dichiarato vincitore del 24 ore di Le Mans. Mi ha colpito alla schiena e non è riuscito nemmeno a fermare la macchina, quindi immagina dove ha frenato. La macchina era incredibile, eravamo velocissimi… non c'è molto da dire. »

Da parte dei commissari, se in seguito a questo incidente fosse stata aperta un'inchiesta, non avrebbero distribuito alcuna sanzione poiché Raffaele Marciello e Antonio Fuoco erano già fuori dalla corsa per la vittoria, avendo addirittura abbandonato l'italo-svizzero prima dell'ultimo giro. Una bella battaglia che purtroppo si è conclusa con un sanguinaccio per due dei principali favoriti questa domenica, a Macao...

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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