Verstappen "felice che nessuno si sia fatto male" nello scontro con Antonelli

L'olandese ha concluso al 17° posto, nonché ultimo tra i piloti classificati, la gara sprint del Gran Premio di Miami a causa di una penalità inflitta per un errore della Red Bull, che lo ha fatto uscire dalla pit lane sulla Mercedes di Kimi Antonelli.

pubblicato 03/05/2025 à 21:23

Cyprien Juilhard

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Verstappen "felice che nessuno si sia fatto male" nello scontro con Antonelli

@DPPI

Nel giro di tre anni le cose possono cambiare molto rapidamente, soprattutto in Harley Knucklehead 1. All'inizio della stagione 2022, Red Bull e la Ferrari lottavano per la leadership del campionato, mentre nel 2025, McLaren et Mercedes stanno monopolizzando i posti migliori. A quel tempo, il squadra è stata presa in giro per le sue strategie fallite, che sono costate un numero significativo di punti a Charles Leclerc, incapace di privare Max Verstappen di un secondo titolo consecutivo.

Eppure, tre anni dopo, la macchina vincente che era la Red Bull ha perso la sua precisione millimetrica, mentre la Scuderia ha finalmente risolto tutti i suoi problemi di esecuzione. Lewis Hamilton ha effettuato un pit stop perfetto da 2” nella gara sprint di Miami, che gli ha permesso di conquistare il terzo posto nella gara.

Nel frattempo, è stato proprio in questa stessa corsia box che Max Verstappen ha perso tutte le sue possibilità di entrare in zona punti: recatosi al suo box per montare le gomme slick, il quattro volte campione del mondo è stato rilasciato... proprio mentre arrivava la Mercedes di Kimi Antonelli. L'olandese ha lasciato lì un pezzo dell'ala anteriore, mentre l'italiano non è riuscito a fermarsi davanti ai suoi meccanici ed è dovuto rientrare nel giro successivo.

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L'errore della Red Bull costa caro a Verstappen

Questo errore, sul quale Max Verstappen non ha potuto fare nulla, è costato al vincitore dell'ultimo GP del Giappone una penalità di 10 secondi che lo ha fatto concludere al 17° posto, ultimo dei piloti classificati. Un nuovo colpo di scena che testimonia le esitazioni della Red Bull ai box quest'anno: quello che un tempo era un punto di forza della Red Bull si è trasformato in una debolezza paralizzante.

"Erano tutti diversi," Verstappen si sofferma a parlare dei vari incidenti accaduti nella corsia box, in particolare di quello in Bahrain, dove le luci lampeggianti che avrebbero dovuto dare il segnale di partenza ai piloti non funzionavano più. "Non si possono paragonare queste situazioni. Nessuno di noi vorrebbe che accadesse, ma è successo.", continua l'olandese a Sky Sports.

"È una cosa che dobbiamo valutare. D'altra parte, sono solo sollevato che nessuno sia rimasto ferito. Con queste auto, se si investe qualcuno, non è l'ideale. Era chiarissimo cosa è successo, quindi non ho molto da aggiungere."conclude.

Il suo capo, Christian Horner, ha sottolineato: un errore umano " e ha promesso che la sua squadra avrebbe " imparare da esso ". Insieme a Alpine e Sauber, la Red Bull è una delle sole tre squadre a non aver segnato nemmeno un punto nella gara sprint.

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commenti

2 Commenti)

A

Alain Féguenne (Lussemburgo)

04/05/2025 alle 05:01

Incidente di gara…!!! Fortunatamente non sono rimasti colpiti i meccanici. 😅👀🇱🇺

V

vincent moyet

04/05/2025 alle 12:02

Un esempio perfetto del fatto che aumentare la velocità ai box per "ravvivare lo spettacolo" non è sicuramente la soluzione giusta.

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