Un fine settimana con Alpine a Miami: al centro della ricostruzione della squadra francese

La squadra francese non ha visto la luce nel famoso Stato del Sole, salvando solo un punto nella gara Sprint. Solo ieri, una simile battuta d'arresto avrebbe alimentato le tensioni e messo in luce le divisioni all'interno della squadra. Non oggi, dove avversità fa rima con solidarietà tra i Blues.

pubblicato 06/05/2025 à 13:45

Jean-Michel Desnoues

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Un fine settimana con Alpine a Miami: al centro della ricostruzione della squadra francese

©Charly Lopez/DPPI

Non doveva succedere niente del genere nei pressi dell'Hard Rock Stadium di Miami. Nella "città magica" della Florida, la squadra francese e il suo pilota più famoso volevano porre fine all'incantesimo e segnare i punti di cui avevano disperatamente bisogno. Questo venerdì, giornata di test e qualifiche Sprint, Pierre Gasly non era arrivato frustrato dagli ultimi appuntamenti mancati, solo di fretta di porre fine alla mancanza di successo che spiegava l'ultimo posto diAlpine nel Campionato Costruttori. Questo fine settimana, al Miami Dolphins Stadium, era determinato a sfondare la difesa al centro del campo e a segnare quanti più punti possibile. Galvanizzati dalla presenza annunciata di Patrick Mahomes, famoso quarterback della NFL (National Football League) nel garage Alpine Nel weekend il leader dei Blues bruciava dalla voglia di giocare anche con le spalle. Questa volta non c'era da aspettarsi che stesse a guardare impotente mentre i punti venivano persi, come a Melbourne e Shanghai, o stavano per essere persi, come in Arabia Saudita (vittima di una collisione alla terza curva con Yuki tsunoda).

« Abbiamo dimostrato velocità, la velocità che oggettivamente pensavamo di avere, ma non abbiamo avuto il successo che meritavamo, ci ha spiegato nel paddock di Miami poche ore prima dell'unica sessione di prove libere del weekend. In Australia, la Safety Car ci è costata punti a 5 giri dalla fine. In Cina siamo stati banditi per 800 grammi di gomma, il che ci è potenzialmente costato 2 punti dopo i declassamenti. Ferrari (L'Alpine e gli italiani non erano al peso minimo. (Nota dell'editore). A Jeddah abbiamo perso una vera opportunità a causa di un incidente di gara di cui siamo rimasti vittime. Il record del campionato non è quindi così

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commenti

2 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

06/05/2025 alle 10:45

Al centro della ricostruzione della scuderia francese... quale? Finora il duo Briatore/Oakes non ha dimostrato molto, e viene da chiedersi quanto a lungo potrà durare una coppia del genere. Se Luca De Meo aumenta la pressione, il Magnifico Flavio sarà tentato di far saltare un fusibile per proteggersi in un primo momento! Il Re degli Imbroglioni non avrà remore a mettere da parte il suo protetto Doohan e il suo Team Principal... così è la F1 attuale!

H

Hervé Charles

06/05/2025 alle 09:10

Stanno ricostruendo da 10 anni ormai, la colpa è del Viry Châtillon, è una sciocchezza, il duo Briatore-Oakes dovrebbe essere licenziato, sono inutili, i risultati sono peggiori rispetto al 2024 e al 2023 ecc...

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