Tutta l'Australia con Piastri: "Farò di tutto per arrivare al gradino più alto"

Secondo in griglia nel Gran Premio di casa, Oscar Piastri porta con sé le speranze di un intero Paese conquistato dalla causa del pilota della McLaren. Diventerà il primo australiano a vincere in patria?

pubblicato 15/03/2025 à 14:41

Dorian Grangier

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Tutta l'Australia con Piastri: "Farò di tutto per arrivare al gradino più alto"

© Florent Gooden/DPPI

Siamo negli ultimi secondi del Q3, alla fine delle qualifiche del Gran Premio d'Australia, quando all'improvviso il fonometro impazzisce. Gli spettatori esultano, Melbourne trema di gioia: Oscar Piastri ha appena stabilito il miglior tempo della sessione e piazza provvisoriamente il suo McLaren in pole position a Melbourne. Riuscirà ad aggiudicarsi la sua prima pole position in carriera, nonché la prima per un australiano in patria?

Ahimè, no. Pochi secondi dopo, Lando Norris arriva a "rovinare" la festa battendo il suo compagno di squadra di soli 84 millesimi di secondo! Oscar Piastri ha dovuto accontentarsi del secondo posto, ma poco importava: ciò che contava era la gara di domenica, e questa sconfitta di misura in pole position non ha scoraggiato il pubblico australiano, che si è presentato in massa sabato (battendo così il record di presenze per un sabato).

Un pubblico conquistato alla sua causa

I tifosi australiani all'Albert Park non si sbagliano: questo fine settimana ci sono ottime probabilità che uno di loro salga sul podio del Gran Premio d'Australia, cosa mai vista da quando la prima edizione si tenne ad Adelaide nel 1985. O ancora meglio: una vittoria sembra alla portata di Oscar Piastri, che partirà 2° nella sua gara di casa domenica. Una speranza giustificata, poiché la McLaren sembra surclassare le altre rispetto alla concorrenza, impotente nell'esercizio del giro lanciato.

Le centinaia di migliaia di spettatori presenti a Melbourne questo fine settimana sognano di assistere a una vittoria australiana e cantano "Advance Australia Fair", l'inno nazionale del paese di 27 milioni di persone. Un'aspettativa così forte che non arriva a Oscar Piastri. L'australiano è sempre molto calmo nel suo comportamento e non si lascia travolgere dal frastuono della folla locale. A casa, nella sua città natale, il pilota della McLaren è calmo, tranquillo, sereno.

“Non sono mai stato così rilassato per una gara in casa, ha assicurato Oscar Piastri in una conferenza stampa, dopo le qualifiche. I primi due anni, soprattutto il primo anno in cui sono arrivato qui, sono stati un'esperienza travolgente. Anche l'anno scorso è stato molto intenso. Quest'anno potrò godermelo di più. Forse perché ho più fiducia nell'auto che ho tra le mani, ma mi diverto davvero e apprezzo il supporto. Ho la sensazione che questo supporto sia aumentato rispetto allo scorso anno. È incredibile cosa succede quando inizi a vincere. È fantastico avere tutto questo supporto a casa e lo apprezzo davvero. »

Piastri affronta il suo destino

Lungi dall'essere frustrato dopo essere arrivato così vicino alla prima pole position della sua carriera - " Non direi che sono deluso perché sento di aver fatto un lavoro di cui sono soddisfatto.", ha detto in una conferenza stampa - Oscar Piastri non vuole farsi pressione per vincere. Nonostante abbia un'eccellente posizione di partenza in prima fila accanto al compagno di squadra, e anche se è libero di lottare contro Lando Norris, dovrà sicuramente fare i conti con la pioggia e gli elementi per ottenere il suo primo podio in casa o, ancora meglio, la vittoria.

"Ovviamente non mi pongo troppi obiettivi. Abbiamo molto lavoro da fare per la gara di domani e prima vedremo cosa ci riserva il meteo. Ma questo sarebbe molto speciale, ha confidato l'eroe locale. Non so cosa rispondere, ma significherebbe molto. Avere un australiano sul podio (…) sarebbe un buon inizio. Se potrò arrivare al gradino più alto, farò tutto il possibile per arrivarci. Cercherò di fare del mio meglio, ovviamente. (…) Per quanto riguarda la pressione [popolare], onestamente, ho detto prima di andarmene che la stavo usando come supporto e non come pressione, ed è proprio quello che è successo. » La maledizione dei conducenti australiani in patria Finirà questa domenica? Risposta in meno di 24 ore.

LEGGI ANCHE > Alla McLaren, Norris e Piastri sono 'liberi di lottare' per la vittoria

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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commenti

2 Commenti)

V

vincent moyet

15/03/2025 alle 06:11

La cosa peggiore che gli auguro è di giocare per il titolo contro Norris. E soprattutto una doppietta McLaren, non importa in quale ordine. Che la festa abbia inizio.

L

Luca Paolo

15/03/2025 alle 05:20

Questo ragazzo è di buon umore! Ecco come creiamo grandi campioni :):)

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