Sergio Pérez si dissocia dalle osservazioni omofobe di suo padre nei confronti di Ralf Schumacher

Dare voce ai genitori dei piloti non è sempre la cosa più intelligente da fare. Nei giorni scorsi Antonio Pérez è stato infatti autore di commenti sprezzanti nei confronti della sessualità di Ralf Schumacher, in un'intervista con ESPN. Il tedesco, che aveva rivelato lo scorso luglio di avere una relazione omosessuale, nelle ultime settimane aveva criticato Checo Pérez per la sua evidente mancanza di risultati Red Bull.

Va detto che il messicano ha segnato due volte e mezzo meno punti del suo compagno di squadra Max Verstappen da inizio stagione (151 contro 393), e che è troppo spesso lontano anni luce dal livello mostrato dal compagno olandese. Sotto contratto fino al 2026, Sergio Pérez è tuttavia sotto pressione per mantenere il suo posto l'anno prossimo, in un momento in cui Liam Lawson sta facendo un buon lavoro al Racing Bulls e dove Franco Colapinto è di grande interesse per Christian Horner.

Interrogato prima del Gran Premio di Las Vegas sulle osservazioni fatte da suo padre Antonio, Checo Perez prese subito le distanze dalle parole del padre: “Non sono d’accordo con nessuno dei suoi commenti. Penso che abbia commesso un errore in questo senso. Non condivido nessuna delle sue opinioni. Ma allo stesso tempo, non posso controllare quello che mio padre ha da dire, posso solo controllare quello che dico io”. 

E il messicano continua. “Come sport è importante dimostrare sempre che qualunque cosa accada in pista, rimane sempre in pista. Ecco come vedo le cose e dovremmo essere sempre un esempio per il resto del mondo”. Nonostante le parole poco eleganti pronunciate da Pérez senior, Ralf Schumacher è rimasto molto educato, perfino comprensivo. “Sosterrei anche mio figlio al 100% e cercherei di aiutarlo. Questo è quello che fai come padre." ha detto, mentre suo figlio David è lui stesso un pilota GT.

“Per quanto riguarda lo stile, mi avvicinerei alle cose in modo diverso, ma conosciamo il signor Perez con tutte le sue emozioni. Ecco perché non lo biasimo. Penso comunque che i risultati in pista sarebbero l’argomento migliore” lo ha spiegato anche Schumacher. Checo Pérez resta in due Gran Premi senza il minimo punto raccolto e dovrà fare meglio se vuole permettere alla Red Bull di puntare al titolo mondiale tra i Costruttori. Senza offesa per papà Pérez!

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