Come spesso accade quando il squadra è in difficoltà, i media italiani hanno strumentalizzato l'argomento in molti modi. In effetti, i risultati della Ferrari continuano a deludere in questa stagione e la direzione intrapresa dalla fine del 2024 sembra ora difficile da recuperare per la squadra con 16 titoli mondiali. In questo contesto, sorgono molti interrogativi sulla soluzione appropriata per far uscire la Ferrari dalla stagnazione.
Tra quelli citati di recente, Nico Rosberg ha parlato a Sky Sports della relativa mancanza di rigore degli italiani rispetto al modo in cui ha operato in particolare nel cuore del grande periodo di Mercedes durante gli anni 2010. Per i tedeschi, il trasferimento delle informazioni è un problema particolare che deve essere risolto.
"Ho visto il funzionamento interno della Ferrari, e si può vedere che il livello di eccellenza che hanno raggiunto non è paragonabile a quello delle squadre britanniche, e in particolare di una squadra come la Mercedes, in molti ambiti, ha spiegato il campione del mondo 2016. Tutta la cultura che ruota attorno alla Ferrari, il fatto che si trovino in Italia, rende le cose molto più difficili per loro."
Mancanza di una direzione chiara in Ferrari?
Proseguendo nella sua spiegazione, Nico Rosberg ha preso come esempio la trasmissione delle informazioni, e la qualità di queste, che era necessaria Lewis Hamilton per progredire. “Ad esempio, alla Mercedes, ogni volta che Lewis aveva qualcosa da dire, si rivolgeva semplicemente a Toto, e Toto poteva prendere la decisione, chiamare immediatamente la persona giusta, e la decisione era presa, ha poi riassuntoIn Ferrari ci sono così tante persone che prendono le decisioni, che persino Lewis non sa a chi rivolgersi: "Ok, se glielo chiedo e lui dice di sì e lo fa, qualcun altro si lamenterà dopo?". È un po' difficile lì.
Riferendosi alla facilità con cui apparentemente le informazioni potrebbero essere nascoste all'interno della Scuderia, Nico Robbers sembra avere informazioni, o quantomeno un abbozzo di un progetto già più volte menzionato. "Credo che la Ferrari stia valutando l'apertura di una filiale nel Regno Unito perché è lì che si trova l'ecosistema. F1, il tedesco ha lanciatoIl problema diventa quindi comunicare bene. Avere una filiale Ferrari nel Regno Unito è una cosa, ma è comunque necessario comunicare efficacemente con la sede centrale, e potrebbe non essere possibile ottenere una comunicazione sufficientemente efficace da renderla rilevante.
Un tentativo che non ha avuto successo
Nel 1993, quando a John Barnard fu concesso il diritto di dirigere il reparto tecnico della Scuderia grazie al trasferimento, la Ferrari non riuscì a raggiungere il livello di competitività auspicato da questa prestigiosa associazione. Tuttavia, permangono interrogativi sul reclutamento e sugli sviluppi previsti dal marchio del Cavallino Rampante in futuro. Un'eventuale filiale, come quella discussa qui, potrebbe facilitare o complicare ulteriormente i rapporti interni?
A prima vista, la diluizione delle informazioni non sembra essere una soluzione al problema di istituire un'organizzazione che opera in due territori separati. Se i ritardi fossero prolungati da un flusso di informazioni eccessivamente denso, il messaggio di Frédéric Vasseur prima del Gran Premio del Canada assumerebbe un significato completamente nuovo. "Dobbiamo porci le domande giuste se la Ferrari non vince da anni, il francese ha lanciatoAbbiamo cambiato il team principal, i piloti e praticamente tutto... tranne una cosa." Un segno di una inevitabile riorganizzazione interna a venire?
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Luca Paolo
19/06/2025 alle 03:40
Ah sì, i media italiani, quelli sì che potrebbero rappresentare un grosso problema per la Ferrari... da domare, ma è possibile?
DANIEL MEYERS
19/06/2025 alle 01:54
Secondo Canal, l'unica "eccezione" sono i media italiani, il che è ben lontano dalle considerazioni di questo articolo!