RB e Mekies indignati dalla strategia della Haas a Jeddah

La strategia del “rallentare” rivendicata dal team Haas non piace alla RB che accusa Kevin Magnussen di guida “antisportiva” e intende portare la questione alla FIA.

pubblicato 11/03/2024 à 16:30

Jean-Michel Desnoues

  Commenta questo articolo! 4

RB e Mekies indignati dalla strategia della Haas a Jeddah

Laurent Mekies si è scagliato contro la Haas. ©Eric Alonso/DPPI

Non felice Laurent Mékies! Il capo di RB difficilmente apprezzò il comportamento di Kevin Magnussen che accusa di aver deliberatamente lasciato la pista per mantenere la posizione davanti al suo pilota Yuki tsunoda così come gli altri concorrenti, trattenendoli poi adottando un ritmo falso per permetterlo al compagno di squadra Nico Hulkenberg entrare in una finestra di pit-stop che gli consenta di mantenere la sua posizione in pista.

Una missione chiesta al danese e che la squadra americana rivendica forte e chiara. “ Oggi, ha spiegato Ayao Komatsu, direttore del team, Dopo la gara, la squadra ha fatto uno sforzo incredibile e sono molto felice che sia stato il risultato di un grande lavoro di squadra. Stavamo lottando per il decimo punto contro altri otto piloti, quindi tutto doveva essere perfetto per cogliere questa opportunità.

Manovra sentita o mancanza di fair play?

Kevin non è più nella corsa a punti dopo aver ricevuto due penalità (10 secondi per uscire fuori pista e approfittare di Tsunoda e un secondo per scontrarsi con esso Alexander Albon. Nota dell'editore), abbiamo preso un'ottima decisione e Kev ha guidato in modo fantastico per tenere a bada questi ragazzi e stabilire un obiettivo per il tempo sul giro. »

Per il capo della squadra con sede a Faenza, Haas chiaramente interferito nella corsa di Tsunoda. “Yuki stava lottando per il decimo posto, ha dichiarato furiosamente il tecnico francese sabato sera. È stato superato da Magnussen che ha tagliato la pista per arrivarci, e poi ha rallentato l'intero gruppo per consentire al suo compagno di squadra di avere una finestra di rifornimento sufficiente per rientrare ai box davanti a tutti noi. La penalità inflitta a Magnussen non aveva quindi senso, poiché ha distrutto la gara di Yuki. »

Per Alan Permane, direttore sportivo della RB, la strategia Haas adottata dalla Haas lo è “difficile da accettare” e vuole che la FIA garantisca che ciò non accada di nuovo. “Magnussen è uscito di pista per piazzarsi deliberatamente davanti a Yuki e poi lo ha rallentato di due secondi al giro, il che ha permesso Hulkenberg, che non si era ancora fermato, per creare un varco e, ovviamente, per fare rifornimento davanti a tutte le vetture dietro. »

LEGGI ANCHE > Punto in Bahrain, Tsunoda brilla in Arabia Saudita

Commenta questo articolo! 4

Leggere anche

commenti

4 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

12/03/2024 alle 02:01

Ah la memoria selettiva nel clan Red Bull F1!! Detto questo, i Ridiculous Bulls non sono stati in prima linea nella lotta questo fine settimana, come evidenziato dalla prestazione “brillante” dell'Honey Badger che sembra essere tornato al suo periodo McLaren! Ciao Liam, per favore prepara la muta e il casco, potrebbe esserti utile velocemente...

J

Jacques Morin

12/03/2024 alle 10:29

La RB non ricorda più la strategia della sorella maggiore RBR durante la “finale” del 2021? Tsssssssssssssssssssssssssss...

1

E

Eric Stevens

11/03/2024 alle 08:03

quando Alonso ha lottato più del dovuto, con Hamilton credo, in Ungheria per aiutare Ocon a vincere, tutti hanno pensato che fosse grandioso! Dov'è il problema ?

1

Y

YVES CHAMPOD

11/03/2024 alle 06:46

F1 attuale, patetica da morire! ? !

1

Scrivi una recensione