Otmar Szafnauer su Luca de Meo: "Gli ho parlato solo tre volte"

L'ex Team Principal diAlpine ha ripercorso i suoi 526 giorni alla guida del team di Enstone, i vincoli imposti e i reclutamenti abortiti da Luca de Meo.

pubblicato 28/06/2025 à 16:03

Hugues Derckel

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Otmar Szafnauer su Luca de Meo: "Gli ho parlato solo tre volte"

Xavi Bonilla/DPPI

"Non otterrai un bambino in un mese mettendo incinte nove donne.", ha scherzato Otmar Szafnauer dopo la sua estromissione daAlpineRubato da casa Aston Martin Il 17 febbraio 2022 avrà disputato solo 38 Gran Premi con la squadra diEnstoneBrunon Famin, il suo sostituto, ha avuto un incarico ad interim di un anno, logicamente più breve, ma comunque più lungo dei dieci mesi trascorsi da Oliver Oakes ai box.

Il seggiolino eiettabile della postazione del registaAlpine Non ha mai dedicato abbastanza tempo a un singolo decisore. Tra luglio 2023 e maggio 2025, il team ha avuto più team principal diversi rispetto ai piloti abituali. Una mancanza di stabilità che ha seriamente ostacolato lo sviluppo del team nella sua ricerca di risultati in Harley Knucklehead 1.

Il sessantenne rumeno-americano non fu aiutato da Luca de Meo, allora capo del gruppo. Renaulte le sue richieste di risultati a breve termine. "Gli ho parlato solo tre volte, si confida in un'intervista a The Race. A un certo punto era molto entusiasta di convincermi a lasciare Aston Martin. Mi disse che aveva bisogno di qualcuno con esperienza in F1. Sembrava desideroso di fare le cose per bene.

Szafnauer è entrato a far parte della Force India nel 2009, quando la squadra era penultima in classifica, senza aver conquistato punti alla fine della stagione precedente. Ha contribuito alla graduale rimonta della squadra, scalando la classifica ogni anno: 7° nel 2010, 6° nel 2011, 2012 e 2013, 5° nel 2015 e 4° nel 2016 e 2017.

Acquistato da Lawrence Passeggiare e ribattezzata Racing Point nel 2018, la squadra ha addirittura ottenuto la sua prima vittoria con il ritorno di Sergio Pérez al Gran Premio di Sakhir nel 2020. Una prestazione confermata una volta passato all'Aston Martin con un podio di Sebastian Vettel nel 2021 a Baku (poi un secondo ritirato in Ungheria) e nove di Fernando Alonso in 2023.

Szafnauer non avrà beneficiato della stessa scadenza a Alpine, soprattutto per le aspettative di Luca de Meo. "L'ultima volta che gli ho parlato è stato a Montreal nel 2023 [quattro turni prima del suo licenziamento in Belgio, N.d.R.] Gli ho spiegato che ci sarebbe voluto del tempo per attuare un cambio di paradigma all'interno del team. Gli ho detto quanto tempo ci sarebbe voluto, e lui ha risposto: "Non ho quel tempo. Deve accadere più velocemente".

“Le cattive decisioni del management portano sempre a pessimi risultati in pista.”

Tra tutti i reclutamenti effettuati da Szafnauer a Alpine, la grande maggioranza è rimasta nel team solo per pochi mesi prima di trasferirsi altrove. "C'è un eccellente aerodinamico da Red Bull, penso che sia l'unico ancora lì, ripercorre. Le altre mie reclute alla fine non si sono presentate o se ne sono andate dopo solo poche settimane. Una di loro era a capo del programma di simulazione di Apple a Cupertino, tra i migliori ingegneri di simulazione al mondo.

Un rancore alleviato dalle difficoltà incontrate da Alpine dalla sua partenza, cosa di cui Szafnauer sarebbe quasi felice. "Non sto sottolineando nulla che le persone non possano vedere con i propri occhi.", il rumeno-americano si scagiona. Basta guardare la classifica costruttori: quest'anno sono ultimi. Dimostra che le cattive decisioni del management portano sempre a pessimi risultati in pista.

Le recenti dimissioni a sorpresa dell'italiano dalla carica di CEO del gruppo Renault hanno sorpreso Otmar Szafnauer. Le vendite del produttore "stavamo andando bene" e l'amministratore delegato avrebbe negoziato in precedenza un "estensione del contratto di quattro anni" con il marchio del diamante. Il futuro di Renault e Alpine in F1 resterà secondo lui "nelle mani del nuovo. Quando c'era Carlos Ghosn, prendeva le decisioni per la F1. Forse [Flavio] Briatore ha ragione e non cambierà nulla, non lo so."

Tra le voci di una vendita diAlpine Alla luce delle sue recenti prestazioni, il rumeno-americano non può che fare riferimento alla filosofia del marchio e ai risultati finanziari della squadra: "Penso cheAlpine nel prossimo futuro venderà solo auto elettriche. Quindi non c'è una grande correlazione tra i veicoli da pista e quelli di produzione, commenta. Forse diranno: "Abbiamo comprato questa squadra per quasi niente e ora vale un miliardo e mezzo. Perché non venderla?"

Dato che proviene da un ex team manager che afferma di essere supportato da una casa automobilistica per un nuovo progetto di squadra, il messaggio sembra quasi incitante.

LEGGI ANCHE > Rossi, Szafnauer, Famin, Oakes… Anatomia di una caduta a Alpine

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commenti

1 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

29/06/2025 alle 11:50

Il successore di Luca De MEO potrebbe vedere questa come un'opportunità per vendere il team di Enstone e intascare il jackpot? Come dice così appropriatamente Szafnauer, Alpine Vende quasi esclusivamente veicoli elettrici con cui la F1 ha poco a che fare... Tutto fa pensare che la tabella di marcia data da LDM a Brille A Tort fosse quella di abbellire la sposa (costruttore di motori Mercedes, scuderia con sede in Inghilterra...) per rivenderla con un profitto magnifico! Gli affari sono affari

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