Il francese è sempre più soprannominato "Mister Domenica" per le rimonte a cui si sta abituando in gara. Anche oggi, nonostante un 17° posto piuttosto deludente ottenuto il giorno prima in qualifica, Esteban Ocon è riuscito ad entrare in zona punti. Certamente gli abbandoni hanno contribuito a questa risalita più facile, ma non tolgono nulla a un risultato comunque promettente per Haas e il suo pilota.
"Sapevamo che la macchina era migliore in gara che in qualifica. C'era la possibilità di giocarsela se la strategia e la gestione delle gomme fossero state corrette, ha commentato su Canal+. È quello che siamo riusciti a fare bene, quindi siamo contenti. È stato un testa a testa con altri piloti diverse volte. Ci siamo toccati, quindi avevo paura di lasciare la pista con qualche danno qua e là. Detto questo, ci dimostra che se riuscissimo a fare un po' meglio in qualifica, ci aiuterebbe molto domenica. In ogni caso, questo punto è una piccola ricompensa, non una vittoria. Non voglio definirmi "Mr. Sunday" perché dopo l'1 c'è uno 0.
Un obiettivo difficile per Ocon?
In effetti, faticando a schierarsi nei settori di qualificazione, i piloti Haas hanno regolarmente faticato il sabato. 15° in griglia, anche Oliver Bearman non è riuscito a ottenere un buon risultato nonostante un tentativo di Q2 all'ultimo minuto, ma non è riuscito a entrare simbolicamente in zona punti. Subito dietro al francese, anche il britannico ha faticato.
"Gli scontri con Pierre e Isack sono stati puliti. Gli scontri più duri sono stati con Lance e Franco, ha confidato Esteban OconCi siamo toccati parecchio, ho dovuto fare un salto alla banana in curva 3, mi sono trovato in posizioni difficili. Ma la macchina era un carro armato (ride), sono contento che abbia retto.
Senza danni effettivi al traguardo, il francese è riuscito a confermare la sua buona posizione, sebbene l'attrito in pista fosse a volte molto forte. Come il contatto avvenuto proprio in partenza, in questa stessa curva, tra Kimi Antonelli e Max Verstappen, o anche alcune delle divagazioni di Franco Colapinto nel lasciar passare le cose Oscar Piastri, il francese può certamente essere soddisfatto della sua unità prima di salpare per Silverstone.
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Yves-Henri RANDIER
30/06/2025 alle 01:37
È stato davvero complicato liberarsi del suo amico Stroll (di cui ci chiediamo sempre per quanto tempo Papounet terrà all'Aston Martin) e dell'argentino visibilmente un po' miope quando deve guardare gli specchietti, ma alla fine è stato giustamente penalizzato (sorprendente, tra l'altro, non aver sentito Brille A Tort esprimersi su questo punto!)
vincent moyet
29/06/2025 alle 08:02
Non so se Colapinto sia stato penalizzato per l'incidente con Piastri, ma sarebbe stato più che meritato. Queste risse da strada con Tsunoda sono ridicole, visto che anche lui era al di sotto delle sue possibilità, e francamente, RBR avrebbe fatto meglio a tenere Perez.