Norris "avrebbe dovuto rallentare" Verstappen all'inizio, dice Stella

Il direttore del team McLaren, Andrea Stella, afferma che Lando Norris avrebbe dovuto giocare sul sicuro all'inizio contro Max Verstappen per evitare di perdere posizioni, con la MCL39 più veloce in gara.

pubblicato 05/05/2025 à 16:04

Dorian Grangier

  Commenta questo articolo! 1

Norris "avrebbe dovuto rallentare" Verstappen all'inizio, dice Stella

©Charly Lopez/DPPI

Il fine settimana perfetto per McLaren. A Miami la squadra britannica ha realizzato due doppiette: la prima nello Sprint con la vittoria di Lando Norris, il secondo nel Gran Premio con il trionfo diOscar Piastri. Con 58 punti, la squadra di Woking ha fatto piazza pulita, ma non tutto è andato per il meglio per i campioni del mondo in carica in Florida. Privata delle due pole position disponibili questo fine settimana, la McLaren ha dovuto lottare – almeno all’inizio della gara – per ottenere questi due successi.

Domenica Lando Norris è partito in prima fila accanto Max Verstappen, con il vantaggio della pole position per il pilota Red Bull. All'uscita della prima curva, dopo che l'olandese aveva bloccato la ruota, il britannico si è ritrovato all'altezza del poleman, ma l'olandese ha poi allargato la traiettoria alla seconda curva, costringendo l'inglese a uscire di pista. Un'uscita che è costata al pilota della McLaren quattro posizioni, sesto al termine del primo giro.

Anche questa volta la manovra di Max Verstappen ha suscitato scalpore nel paddock. Il quattro volte campione del mondo non è stato punito per questa difesa brusca, che fa parte della filosofia di “Lasciateli correre”, dove i piloti hanno maggiore libertà – entro limiti ragionevoli – di combattere. Per Andrea Stella, il suo pilota ha commesso un errore nel cercare di contrastare l'olandese fin dalle prime curve, visto il potenziale della MCL39. "Col senno di poi, nel primo giro sarebbe stato forse più saggio per Lando togliere il piede dall'acceleratore e accettare che più avanti nella gara avrebbe preso il comando perché la macchina era piuttosto veloce, ma questo lo dico col senno di poi.", ha dichiarato da Sky Sport F1.

Restituite la posizione a Verstappen," la cosa giusta da fare"

Pochi giri dopo, tra il 14° e il 18° giro, Lando Norris e Max Verstappen si sono ritrovati in pista impegnati in un duello molto combattuto. Di fronte a una McLaren molto più veloce, l'olandese ha cercato di resistere con tutti i mezzi, bloccando la pista interna alla prima curva di ogni giro. Il britannico pensava di aver trovato l'occasione per la prima volta sorpassando il suo avversario all'esterno della curva 11... ma uscendo dai limiti della pista. Lando Norris ha dovuto cedere la sua posizione qualche centinaio di metri più avanti, prima di avere finalmente la meglio su Max Verstappen al 18° giro.

"Penso che sia stata la cosa giusta da fare perché Lando, secondo noi, era fuori dai limiti della pista e in quel caso bisogna cedere la posizione in pista", ha spiegato Andrea Stella in merito all'azione tra il suo pilota e Max Verstappen, quando l'inglese cedette il passo all'olandese. Porta un po' di sfortuna, ma bisogna comportarsi equamente. Avremmo potuto rischiare un rigore, quindi è stata la cosa giusta da fare. » Infine, Lando Norris si è classificato 2° nel Gran Premio di Miami, dietro al compagno di squadra Oscar Piastri. Se il risultato dovesse rimanere lo stesso per la McLaren, il pilota inglese potrebbe avere qualche rimpianto per queste costose battaglie con Max Verstappen.

LEGGI ANCHE > Norris afferma che Verstappen "ha rovinato la sua gara" con una difesa "non molto intelligente"

Negozio Autohebdo / Saldi Flash

Vedi il negozio

Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

Commenta questo articolo! 1

Continua a leggere su questi argomenti:

Leggere anche

commenti

1 Commenti)

V

vincent moyet

05/05/2025 alle 05:11

Ed è un peccato per il campionato, perché, a parte l'Australia, le gare di Norris sono state incentrate sul recupero dei suoi errori e sul finire dietro a Piastri. E di questo passo, il titolo rischia di essere giocato troppo velocemente, quando ci saremmo aspettati un po' di suspense fino alla fine. Ma non tutti possono essere Prost e Senna... Fortunatamente il campionato è ancora lungo e possiamo sperare che il duello fratricida si verifichi ancora.

Scrivi una recensione