Red Bull è sempre stata molto più di una scuderia di F1, tanto da poter proporre talvolta situazioni incongrue, come quella vista nei giorni scorsi con Lando Norris. In Brasile, due settimane fa, l’inglese ha quasi perso ogni possibilità di essere incoronato campione del mondo di F1 nel 2024 contro Max Verstappen, pilota... Red Bull. E il britannico ne ha parlato su... Red Bulletin, la rivista lifestyle del marchio austriaco.
Presentati come amici da diversi anni grazie soprattutto alla loro partecipazione congiunta a eventi di corse sim, Lando Norris e Max Verstappen hanno visto la loro amicizia essere particolarmente messa alla prova dal Gran Premio d'Austria 2024 dove l'olandese a volte usciva di gomito, prima di tornare molto aggressivo in attacco e difesa ad Austin e. in Messico. Il tre volte campione del mondo in carica, a Silverstone, ha addirittura dichiarato alla stampa che l'unica cosa che gli importava era mantenere il rapporto di amicizia con Lando.
Norris-Verstappen, amici per la vita?
Quest'ultimo, tuttavia, ha assicurato alla pubblicazione della Red Bull che la loro amicizia non era così forte come si immagina. "Tutti pensano che siamo amici migliori di quello che siamo", ha detto Norris al Red Bulletin. “Ho altre persone che sono i miei veri amici. I miei veri amici. E' un ragazzo con cui mi trovo bene anche fuori dalla pista. Ciò non cambia. So come sistemare le cose. Se qualcuno mi tratta come una merda in pista, non significa che lo tratterò come una merda fuori pista. Sono due mondi diversi”.
Il pilota McLaren ha colto l'occasione per parlare del suo sviluppo e di ciò che ha imparato in questa stagione mentre lottava per il titolo contro Max Verstappen. “Penso che lo troverò sempre strano. Potrebbero volerci alcuni anni per abituarsi, ma ho ancora la sensazione che non sia passato molto tempo da quando guardavo tutto questo in TV, Fernando [Alonso], Lewis [Hamilton], Jenson [Button], tutti quei ragazzi. E ora sono io in questa posizione, quindi lo trovo ancora strano, ma estremamente bello allo stesso tempo. E lottare per il campionato al 100% porta e richiede molta più concentrazione”. Almeno è stato avvisato per il prossimo anno!
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Yves-Henri RANDIER
23/11/2024 alle 01:53
Esiste ancora un vero amico in F1? Forse nel secolo scorso quando sapevano che rischiavano il collo in ogni gara...