La settimana scorsa, nelle sue colonne, il Daily Mail ha affermato che Jefferson Slack, direttore vendite e marketing diAston Martin, aveva fatto un'offerta di un miliardo di dollari a Max Verstappen per il suo arrivo nel team di Silverstone entro il 2028! Affermazione subito smentita, il team smentisce categoricamente ogni riavvicinamento al quadruplo campione del mondo. Ma di quale riavvicinamento si tratta? Se sembra improbabile che l'olandese riceva un'offerta definitiva, possiamo facilmente immaginare che l'azienda sia interessata almeno quanto lui Mercedes al suo futuro a medio termine.
Perché infatti avete investito in costosi impianti hi-tech e siete andati a incassare milioni e quote del team, il geniale Adrian Newey – che entrerà in carica a Silverstone il prossimo 3 marzo – per accontentarvi di un secondo coltello? Il lavoro dell’ingegnere di punta non si farà sentire pienamente fino alla vettura del 2027, quindi potrebbe essere il momento perfetto per Verstappen. Anche se il suo attuale contratto dura fino al 2028, sappiamo che ci sono clausole di uscita legate alle prestazioni che potrebbero essere attivate se Milton Keynes ha dovuto adeguarsi, il propulsore interno ha sollevato molte domande.
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“Il 2026 è un’enorme opportunità per noi, ma non si tratta solo del ’26. Si tratta di costruire una squadra in grado di raggiungere un successo duraturo. »
Il CEO e Team Principal Andy Cowell fa il resoconto dei suoi primi 100 giorni con l'Aston Martin Aramco e guarda avanti al 2026 nell'ultima installazione di UNDERCUT.
—Aston Martin Aramco F1 Squadra (@AstonMartinF1) Gennaio 18, 2025
Max Verstappen, sostituto naturale di Fernando Alonso?
L'entourage del pilota della Red Bull, almeno sulla carta, ha quindi tutto l'interesse a prevenire piuttosto che a curare. Una squadra pronta ad assumere il proprio destino mondiale dal 2027/28, una casa produttrice di motori (Honda) nella quale l'olandese ha totale fiducia: sulla carta le argomentazioni dell'Aston Martin sono ammissibili. Quelli della Mercedes forse lo sono ancora di più, solo che a Silverstone la situazione contrattuale dei piloti è forse più chiara. Se Fernando Alonso continua a esibirsi come nel periodo d'oro dei suoi due titoli mondiali nel 2005/06, potrebbe essere raggiunto dalla sua età.
A metà del 2026 compirà 45 anni (per riferimento, Juan Manuel Fangio detiene il record di pilota più anziano a vincere un campionato del mondo nel 1957, a 46 anni, ndr) e si porrà inevitabilmente la questione del seguito. “Questa sarà probabilmente la mia ultima stagione in F1 perché il mio contratto scade alla fine del 2026”, ha dichiarato ad Abu Dhabi lo scorso anno. “Questo sarà il momento della verità. Se la stagione andrà bene ci sarà la possibilità di correre un altro anno”.
Dato che lo spagnolo non chiuderà la porta anzitempo, la squadra potrà permettersi il lusso di aspettare che lui faccia la sua scelta per il 2027? La vasca di Lawrence Passeggiare essendo assicurato “ad vitam”, non dovrebbe essere confuso sul nome della persona capace di realizzare i suoi obiettivi globali. Ovviamente, ci sarà una manciata di persone libere Oscar Piastri, George Russel, Carlos Sainz ou Lewis Hamilton, che da solo soddisferebbe tutte le aspettative. Ma possiamo immaginare il sette volte campione del mondo concludere la sua carriera in un posto diverso da quello con Ferrari ? Per l’Aston Martin l’unica soluzione veramente percorribile è quella di Max Verstappen. Una soluzione da un miliardo di dollari che, siamo certi, si ripresenterà alla minima occasione – o all'ultima notizia – nel corso dei prossimi diciotto mesi.
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Yves-Henri RANDIER
20/01/2025 alle 04:01
Il 2026 sarà cruciale sotto diversi aspetti: Fernand si ritirerà alla fine del 2026 come ha recentemente annunciato? L'Aston del 2026 sotto la supervisione di Adrian Newey avrà successo? La RedBull della Ford PowerUnit sarà nel gioco oppure no? Il 2026 spingerà Verstappen a voler continuare in F1? L’episodio di Hamilton in Rosso sarà stato conclusivo? Il calendario sarà stato ulteriormente ampliato da Liberty Media con nuove destinazioni e circuiti di “karting” urbani al posto dei percorsi storici? MBS avrà aumentato ulteriormente la pressione sulla condotta degli autisti? Tanti parametri che lasciano presagire numerosi cambiamenti nel panorama della F1 e che danno origine a numerose indiscrezioni di cui non abbiamo ancora finito di sentire!!