Il paradosso di Oscar Piastri in qualifica

Secondo nelle qualifiche sprint di Miami e poi quarto nella sessione precedente al Gran Premio, Oscar Piastri è stato nuovamente battuto due volte. L'australiano è costante, ma spesso manca di poco il bersaglio.

pubblicato 04/05/2025 à 06:30

Mathieu Chambenoit

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Il paradosso di Oscar Piastri in qualifica

© DPP

Leader del campionato mondiale prima di arrivare a Miami, Oscar Piastri ha totalizzato finora 106 punti dopo cinque Gran Premi e una gara sprint. Se non fosse stato per il suo errore sotto la pioggia a Melbourne, il pilota McLaren avrebbe potuto addirittura accumulare un totale ancora più impressionante rispetto ai suoi concorrenti.

Tuttavia, sebbene il dominio del pilota numero 81 non sia in dubbio, e sia naturalmente tra i favoriti della stagione visto l'anticipo del suo auto, un dettaglio finisce per rovinare un po' il quadro. Dopo otto sessioni di qualificazione, tra formati classici e sprint, Oscar Piastri ha solo due pole position. Le volte in cui non è riuscito a domare il cronometro, si è avvicinato pericolosamente alla vetta.

Lacune estremamente ridotte per Piastri

Oscar Piastri ha ottenuto una prestazione insolita conquistando la pole position in Bahrein. Al termine di un inizio di stagione 2025 particolarmente serrato, il pilota della McLaren è stato il primo a stabilire un tempo sinonimo di pole position, con un distacco dal secondo posto di oltre un decimo. 0.168 millesimi, tale era lo scarto con il tempo stabilito da George Russel poi dietro di lui.

Ancora più impressionante, quando il compagno di squadra di Lando Norris non riesce a piazzarsi proprio in testa, il distacco dal poleman è ancora una volta particolarmente ridotto. Con uno svantaggio di soli 45 millesimi da Antonelli nella SQ3 venerdì sera, Oscar Piastri è riuscito a rimanere nei suoi standard. A 10 millesimi di secondo dalla pole position Max Verstappen in Arabia Saudita, 44 millesimi ancora in Giappone, 80 millesimi indietro Lewis Hamilton in Cina prima di affrontare la volata, ovvero 84 millesimi di secondo di differenza rispetto al compagno di squadra a Melbourne per la gara di apertura, questi sono i risultati minimi di cui è stato artefice il protetto di Mark Webber.

A Miami, tuttavia, il distacco di oltre un sesto dal poleman Max Verstappen gli è costato la prima fila. Davanti a lui si sono infilati Lando Norris e Kimi Antonelli, mettendo fine alla bella corsa dell'australiano fino a questa tappa. Grazie alla buona prestazione in gara, l'australiano punta sicuramente a un altro successo dopo aver sfiorato la vittoria nello sprint. Nonostante gli manchi ancora la pole position a causa di diversi errori commessi questo fine settimana, il leader del campionato può contare su una moto con il potenziale per recuperare tali ritardi. Sotto la pioggia, tuttavia, le carte potrebbero essere rimescolate di nuovo.

LEGGI ANCHE > Miami – Qualifiche: Max Verstappen sorprende le McLaren

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commenti

1 Commenti)

V

vincent moyet

04/05/2025 alle 01:40

Si sta avvicinando sempre di più a Prost: non è necessariamente il più veloce sul giro ma è costante e solido, e ciò a cui punta sempre è il passo gara, è lì che si raccolgono i punti. Pragmatico. E senza le lamentele dei francesi, il che non è poi così male.

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